Italia

Roma: fermata banda di rumeni dedita alla prostituzione. Ragazza marchiata a fuoco con nome dello sfruttatore

In Italia continua la tratta delle schiave, quelle bianche ma anche no. Come al solito le schiave in questo caso sono lavoratrici del sesso.

Tantissime giovani donne venivano attirate con la promessa di un lavoro, una volta in Italia venivano private dei documenti, intimidite con minacce di morte e poi rivendute a connazionali o messe in palio come premi nei giochi d’azzardo.  In genere tutte le ragazze di questa ennesima tratta sono di origine rumena ed anche gli sfruttatori sono rumeni.


Per una ragazza i segni della schiavitù rimarranno indelebili: tre anni fa e’ stata ‘marchiata a fuoco’ con l’iniziale del nome del suo sfruttatore. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Tivoli hanno fermato 3 donne e 8 uomini, tutti romeni, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione sulle strade della Capitale, riduzione in schiavitu’ e alla tratta. Gli sfruttatori esercitavano sulle giovani ‘schiave’ poteri corrispondenti al diritto di proprieta’, approfittando di una situazione di inferiorita’ psichica, dell’estrema poverta’ delle famiglie d’origine e privandole della liberta’ personale, sottoponendole a un grave e insuperabile stato di soggezione psicologica e di vera e propria coercizione fisica.

Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Check Also
Close
Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy