Moda uomo a Parigi
Facendo zapping in tv, avete mai visto una sfilata di moda pensando: “io non mi vestirei mai così”? Effettivamente questa potrebbe essere la conclusione più logica dopo aver assistito a tutte quelle stravaganze e a tutti quei capricci degli stilisti che sembrano proporre solo dei strampalati costumi di carnevale. Bè, è vero, nella stragrande maggioranza dei casi, nessuno si concerebbe nella medesima maniera dei modelli mentre sfilano in passerella, ma chi ha mai detto che la moda esiga dei fashion victims? Lo stilista (o artista) quando vuole presentare al pubblico la sua opera, cerca di regalare emozioni o di trasmettere un messaggio attraverso insolite combinazioni di colori, di acconciature e di trucco. Sta allo spettatore, una volta intuito lo stile che si vuole imporre e se affascinato dallo stesso, cercare di seguirlo a modo suo: ecco che così si segue la moda, ma non se ne è vittima.
Ammetto che però a volte gli stilisti esagerano un po’ troppo. È iniziata Mercoledì 22 Giugno la settimana della moda uomo a Parigi e di stranezze, in soli questi due giorni, se ne sono già viste… Di seguito vi propongo alcune marche che hanno già sfilato e chissà, magari potete attingere da queste per qualche look diverso da sfoggiare quest’estate…
Mugler: i modelli sembravano indossare i costumi dei fantomatici personaggi di Star Trek, ma si è raggiunto il limite con abiti per metà eleganti e per metà tute, quasi da dar fastidio alla vista. Si salvavano gli accoppiamenti t-shirt/bermuda, un po’ originali, come è giusto che sia, e sempre un po’ “spaziali”, ma direi accettabili.
Viktor & Rolf Monsieur: propone colori cangianti e molto estivi, da notare un intrigante smoking blu acceso e una simpatica felpa gialla con riprodotto un delfino sul davanti, simbolo più volte presente in abbigliamenti della stesso marchio
Rick Owens: non so se questo stilista avesse capito che si trattasse della “moda uomo”, in quanto sembra aver voluto proporre abiti femminili con tanto di tuniche e lunghe gonne…persino i modelli, a tratti, parevano modelle…Del resto non bisogna stupirsene, già lo stilista, a vederlo, mette angoscia.
Issey Miyake Men: fra i quattro il marchio migliore. Eccetto bislacchi completi a striature nere e blu, bisogna dare un’occhiata ai fantastici soprabiti e impermeabili. Ha prediletto gli accostamenti blu/giallo, che,in estate, non solo non stonano, ma ricordano vagamente un quadro di Van Gogh. In conclusione, pollice in su per Issey Miyake Men!
Sergio Fulgosi