Ancora oggi i Jermans Blancs (fratelli bianchi) della Confraternita di Nostra Signora della Misericordia sono gli organizzatori delle rappresentazioni dei riti della Passione: uomini, donne e bambini procedono in fila con la Confraria del Gonfalò e con gli ospiti spagnoli, che indossano i loro caratteristici abiti dai tipici cappucci della tradizione catalana e dai colori della Passione.
I riti della Setmana Santa de l’Alguer iniziano il venerdì di Passione (il venerdì che precede la Domenica delle Palme) con la processione dell’Addolorata, la Processó de Nostra Senyora de les Set Dolors.
E’ questo un momento molto suggestivo, in quanto si sfila tenendo in mano candele con una lanterna di carta intorno, nella antica città notturna si apre un rituale unico, triste e coinvolgente.
La processione parte dalla chiesa di San Francesco e procede salmodiando
Il martedì santo è il giorno della Processò dels Misteris, la Processione dei Misteri, che si dirige dalla chiesa di San Francesco verso la cattedrale di Santa Maria. Le sei statue portate in processione per il centro storico rappresentano Gesù nell’orto degli ulivi, la flagellazione, l’incoronazione di spine, Gesù che porta la Croce, il Cristo Crocifisso e, infine, Maria Addolorata.
La notte del giovedì santo, è il momento del rito de las cerques dove Maria cerca suo figlio vagando di chiesa in chiesa, ricerca che si conclude nella chiesa della Misericordia. Da lì la secentesca statua di Cristo è condotta fino alla Cattedrale dove, con la cerimonia dell’alburament, viene solennemente innalzata al centro dell’altare. I confratelli la veglieranno per l’intera notte.
Il pomeriggio del venerdì santo si celebra in Cattedrale la missa fugi-fugi, al termine della quale inizia la processione per le vie del centro storico fino alla
Il sabato è giornata di veglia e la domenica di Pasqua si conclude con l’Encontre. Finalmente l’aria sarà festosa per l’incontro del Cristo risorto con la Madonna Gloriosa. Dalle due chiese di San Francesco e della Misericordia usciranno le due processioni che accompagnano i simulacri. L’incontro tra madre e figlio avviene al cospetto della folla festante, tra spari a salve e lancio di fiori. Le due statue procedono assieme verso la chiesa della Misericordia, dove si tiene la Messa pasquale in lingua catalana.