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Mayùràsana Asana del pavone che distrugge i veleni

Mayùràsana ovvero posizione del pavone, è un asana dello Hatha Yoga il cui nome  deriva dal sanscrito “mayura” che significa “pavone” e “asana” che significa “posizione”.
Se ben eseguita infatti questa postura ricorda questo splendido uccello e la sua colorata coda alzata.

Mayùràsana è una posizione sia di forza che di equilibrio.
Ha lo scopo di generare un equilibrio di tutto il corpo, che resta bilanciato sulle mani, e inoltre ha il compito di rafforzare le braccia, le spalle ed i muscoli pettorali e addominali.

Mayùràsana ha inizio nella posizione di Vajrasana( Diamante)

  • Inginocchiarsi sul pavimento e tenere le ginocchia leggermente distanziate. I piedi hanno le dite piegate e toccano tra loro.
  • Piegarsi in avanti, girare le palme delle mani e poggiarle a terra in  modo che i mignoli si tocchino e le dita siano rivolte verso i piedi.
  • Piegare i gomiti ed unire gli avambracci. La chiave per Mayùràsana  sta nel bilanciamento ottenuto dai gomiti sotto l’ombelico. Piegare un gomito alla volta, lavorando il più lontano possibile sotto l’ombelico.
  • Poggiare il diaframma sui gomiti ed il busto sopra le braccia . Distendere le gambe una ad una, tenendole unite e rigide.
  • Espirare, sostenere il peso del corpo sui polsi e sulle mani, sollevare le gambe dal pavimento (o insieme oppure una alla volta) e nello stesso tempo spingere il tronco e la testa in avanti. Mantenete il corpo parallelo a terra con le gambe allungate ed i piedi uniti, sollevare il mento, mantenere lo sguardo avanti.
    Il nostro peso deve riposare quasi sui tricipiti e sui gomiti. Le parti posteriori si completano e ci sono poche probabilità che abbiate mai a cadere.
    Questo è un passaggio lento e riflessivo, quindi ricordatevi di prendere il vostro tempo.
  • Stringere le cosce  e mantenere la posizione più a lungo possibile, aumentando gradualmente il tempo da 30 ai 60 secondi. Non comprimere le costole. La respirazione sarà più difficile a causa della compressione del diaframma.

Per sciogliere l’asana

  • Abbassare sul pavimento prima la testa poi le gambe. Poggiare le ginocchia a terra vicino alle mani; quindi sollevate queste ultime e rilassatevi.

Dopo aver imparato a fondo questa posizione cercate di esercitarvi in un asana un pò più complicato ma certamente più forte.

  • Incrociare le gambe in Padmàsana , invece di tenerle allungate. Questa variante è conosciuta col nome di: Padma Mayùràsana

I benefici di Mayùràsana, come dicevamo, sono notevoli. Gli antichi saggi sostenevano che come un pavone distrugge i serpenti, questa àsana elimina le tossine del corpo.
Essa tonifica prodigiosamente la regione addominale. In seguito alla pressione dei gomiti sull’aorta addominale, si stimola la circolazione del sangue negli organi dell’addome, migliorando così il potere digestivo, curando i disturbi dello stomaco e della milza, ed impedendo l’accumularsi delle tossine dovute ad un’errata alimentazione.
Le persone sofferenti di diabete troveranno utilissimo questo esercizio.
Aiuta inoltre a risvegliare la Shakti Kundalini.

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