Ezzedine inizia lo sciopero della fame ed ora sono passati 110 giorni. Alcuni siti marocchini pubblicano un appello dove raccontano le condizioni del giovane: una cella di 40 metri quadri per 100 persone o 160 in cui non c’è spazio nemmeno per dormire,i detenuti, raccontano picchiano Ezzedine e le sue condizioni di salute diventano sempre più cagionevoli, il qudro clinico di Ezzedine peggiora tanto è che è stato recentemente trasferito all’ospedale Ibn Sina a Rabat .L’Associazione per i diritti umani del Marocco ha scritto anche al primo ministro Abdelilah Benkirane e al ministro della Giustizia Mustapha Ramid, chiedendo la liberazione di Ezzedine.Oltre al giovane sembra ci siano altri 4 studenti in sciopero della fame detenuti nella città di Fez: Ibrahim Saidi, Mohamed Ghaloud, Mohamed Fettal e Mohamed Ezaghdidi.
In Marocco la tortura è illegale e la stessa Costituzione condanna la detenzione arbitraria e qualsiasi forma di discriminazione o di pratica disumana. Però accadono ancora fatti come questo.