Roberta Ragusa: un istant book con l’analisi dello psicologo Mignacca e della criminologa Giuliani
Roberta Ragusa, un caso irrisolto, i mesi passano, è agosto e della giovane donna di Gello non c’è più traccia da gennaio.
Su Roberta Ragusa il silenzio più assoluto, Roberta, quella sera del 13 gennaio è uscita, sembra in pigiama, scarpe ginniche e cappotto, forse non doveva assentarsi da casa per tanto tempo.
Forse non è una sparizione volontaria o forse Roberta aveva organizzato la fuga?
Non è dato sapersi di lei non si trova nessuna traccia ma non si trovano nemmeno gli abiti.
Le indagini proseguono a ritmo serrato.
Ora però, scrive La Nazione, nasce un libro, un istant book scritto, dallo psicologo Fabrizio Mignacca, e dalla criminologa Imma Giuliani.
Secondo la dottoressa Giuliani ora le indagini sembrano essere tese ad cercare tracce di colpevolezza in Antonio Logli, ovviamente però gli inquirenti cercano prove pro o contro Logli ma non solo.
Nel libro saranno svelati particolari ancora non noti, ci sarebbero dei particolari, così svela il dottor Mignacca a La Nazione, inoltre sembra che sarà persino presente una sorta di mappatura dell’area intorno a Gello.
Le ricerche continuano ma come lo psicologo sostiene che non tutti i pozzi possono ospitare un corpo, i pozzi artesiani specialmente sono ritenuti troppo piccoli per far calare un corpo.
Insomma hanno scritto tutto e non hanno scritto niente, le solite banalità, puro sciacallaggio…scontati, ma sono dei veri professionisti? Bò chi li conosce!