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Albenga: una visita consigliata a tutti. Alla scoperta del grande patrimonio librario del seminario

Seminario del Buon Pastore, Albenga

ALBENGA- Anche d’estate la Biblioteca del Seminario vescovile di Albenga non finisce di stupire: studenti, turisti, fedeli e semplici curiosi la visitano con grande entusiasmo per la quantità di opere interessanti e di pregio che contiene. Particolare e davvero ricchissima è infatti la collezione di libri antichi di questa biblioteca che non è solo religiosa, ma spazia in molti ambiti: si tratta di volumi che vanno dal XVesimo al XIXesimo secolo, e che trattano gli argomenti più vari: dalla teologia agli studi biblici, dalla botanica alle discipline giuridiche. Fra le migliaia di interessanti volumi spiccano però due “ chicche”: il “Leonardo di Chio” e la “Spiegazione del Vangelo in lingua cinese”.
Il codice autografo redatto da Leonardo di Chio, arcivescovo di Mitilene ma originario di Genova, è il libro più antico del Seminario; nel colophon è riportata la data con cui si conclude la trascrizione: 22 dicembre 1446.
“ Il volume – dice la responsabile della Biblioteca Valeria Moirano- contiene alcune opere di Leonardo di Chio, scritte in bella grafia umanistica: sulle pagine sono ancora evidenti i segni della squadratura del foglio, operata con due linee verticali, oltre le quali non era prevista la scrittura, ma solo l’inserimento di correzioni, glosse e commenti. Sono presenti alcuni capilettera, ed in particolare la notevole “P” che rappresenta l’incipit del trattato “De statu hominis”. Il capolettera non aveva allora una mera funzione estetica, ma introduceva alla lettura del testo, indicando visivamente al lettore il tema principale dell’opera. In questo caso, nella “P” si può notare il volto roseo dell’uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio, ma sempre tentato dal peccato e dal male (il serpente), un male che però non ha la vittoria definitiva, in quanto il pesce, da sempre simbolo cristologico, lo divora, impedendone l’opera di corruzione”.
Degno di nota è anche il volume, stampato in ideogrammi cinesi, dotato di un titolo apposto in lingua italiana: “ Si tratta – prosegue la Moirano- delle “Spiegazioni del Vangelo in caratteri e linguaggio cinese”. Il libro, appartenuto a Padre Antonio Moretto, Minore Osservante Riformato di S. Lorenzo di Stellanello, reduce dalla Cina nel 1851 dopo nove anni di permanenza in quel regno nella qualità di Missionario Apostolico, può a giusto titolo essere definito uno strumento di evangelizzazione. Esso permette la conoscenza di una cultura, quella orientale, caratterizzata dalla scrittura ideografica, da una particolare carta fatta anche con una componente di seta, da un’originale legatura del libro, molto diversa da quella in uso nel mondo occidentale, ma ugualmente resistente. Il valore del volume va al di là di tutto ciò, esso risiede piuttosto nel suo essere testimonianza evidente della natura missionaria della Chiesa che “per essere sacramento universale di salvezza si sforza di portare l’annuncio del Vangelo a tutti gli uomini”.
La Biblioteca del Seminario di Albenga, che annualmente organizza numerose ed importanti iniziative culturali, è anche visitata ogni anno da decine scolaresche del comprensorio ingauno e da migliaia di studenti. L’ orario di apertura al pubblico è dalle 9 alle 15, nei giorni di martedì e giovedì.
CLAUDIO ALMANZI

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