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Sindaco di Villacidro “Cani rendono indecorose le aree verdi” Gli animalisti insorgono

Villacidro (16 ottobre 2012) – Il sindaco di Villacidro in Sardegna ha emesso un’ ordinanza con la quale vieta l’ingresso ai cani nei parchi cittadini adducendo che : “i cani e le loro deiezioni oltre a rendere indecorose le aree pubbliche per le aree pubbliche costituiscono veicolo di malattie e di pericolosi parassiti che nuocciono alla salute dei bambini”.

Frase questa che ha fatto letteralmente infuriare gli animalisti di AIDAA ed il loro presidente Lorenzo Croce che ha scritto una lettera al sindaco di Villacidro Maria Teresa Pani chiedendo l‘immediato ritiro dell’ordinanza che contiene un falso palese, ma sopratutto che denota un esplicito odio contro i cani che a detta del sindaco “rendono indecorose le aree pubbliche” aggiungendo che gli stessi cani provocano malattie. “Appare evidente che quanto scritto in quell’ordinanza rappresenta un insulto a milioni di famiglie italiane che possiedono i cani – ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e una palese offesa alle decine di famiglie di Villacidro che possiedono e tengono i cani in maniera perfetta. Ma sostenere che i cani sono indecorosi per gli spazi pubblici è grottesco, ancora più fantascentifico è usare questa dichiarazione per proibire l’accesso dei cani alle aree verdi del comune. Il sindaco ritiri quell’ordinanza e faccia le aree di sgambamento per i cani piuttosto, ed emetta come gli abbiamo suggerito un’ordinanza con l’obbligo di raccogliere le deiezioni e se qualche suo concittadino sporcaccione non lo fa lo sanzioni pesantemente”: Ma la cosa più grave è il sottolineare che i cani al pari delle loro deiezioni “costituiscono veicolo di malattie e di pericolosi parassiti che nuocciono alla salute dei bambini” questa affermazione supera il ridicolo e sarebbe stato sufficiente per questa signora Sindaco sentire un veterinario per evitare di scrivere simili baggianate.Ora AIDAA ha chiesto al sindaco il ritiro dell’ordinanza, se cio non dovesse avvenire gli animalisti oltre a ricorrere al Tar contro questa ordinanza stanno verificando le ipotesi di rivolgersi al prefetto ed alla magistratura per segnalare queste ordinanze palesemente in violazione delle leggi di protezione e tutela degli animali.
per info 3478883546 -0222228518

Ordinanza n 110

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