“La Giornata di Primavera – dicono gli organizzatori – è nata con lo scopo di far scoprire agli italiani luoghi e tesori nascosti, altrimenti inaccessibili. Oggi, dopo più di vent’anni dalla prima edizione la Giornata FAI è diventata un appuntamento conosciuto, amato e seguito da milioni di persone. Quest’anno la più grande festa di piazza dedicata all’ambiente e alla cultura si svolge sabato 23 e domenica 24 marzo in tutte le regioni d’Italia, con l’apertura di oltre 800 siti e beni rilevanti: chiese, palazzi, ville, borghi, castelli, musei, giardini, teatri e molti altri luoghi aspettano l’invasione pacifica e affettuosa che tanti anni caratterizza questi giorni speciali”.
Ad Ortovero capoluogo sarà possibile visitare la parrocchiale di San Silvestro Papa, l’ Oratorio di Santa Caterina e Villa Rolandi Ricci. Inoltre l’ Oratorio di San Giovanni Battista con annessi i ruderi del castello medievale dei Marchesi Clavesana, in località Borgo Fasceo; l’ Oratorio di san Bernardino, in località Strà. La parrocchiale di Santo Stefano Protomartire e l’ Oratorio di Sant’Antonio Abate, in frazione Pogli, dove resterà aperta anche per tutta la giornata la casa natale del Venerabile Frate Ave Maria, con annesso Museo a lui dedicato. Nella frazione Campi infine sarà possibile visitare l’ Oratorio di San Bernardo e Santa Lucia: “ Si tratta – ha commentato il sindaco Timo- di un patrimonio artistico, devozionale, architettonico e storico notevole. Inoltre tutte le strutture ricettive e commerciali domenica 24 marzo resteranno aperte per accogliere turisti, appassionati e curiosi. A completamento della giornata del FAI il Centro Enologico resterà aperto e proporrà una interessante mostra fotografica, dedicata alle antiche vie del sale, a cura di Renato Bonfanti ed un laboratorio- conferenza dello storico Giampiero Lajolo sulla Valle Arroscia”.
CLAUDIO ALMANZI