Pasqua ebraica e non solo, ecco cosa sono le azzime, il pane azzimo o azimo
Primavera, tempo di azzime. In questi giorni è la Pasqua ebraica, è tempo di azzime.
Cosa sono le azzime? Semplice un foglio di farina e acqua. Niente lievito tanto meno sale o zucchero. Il pane azzimo è un cibo semplice, naturale, antichissimo usatissimo nella cucina kosher, ma ormai diventato fondamento di tutte le diete contemporanee.
Delle azzime si ha traccia anche nella tradizione cristiana, infatti sarebbero le azzime il pane che Gesù spezza e spartisce nell’Ultima Cena.
Ultima cena del cristianesimo non è altro che il Pesach, overo la pasqua ebraica.
Durante il Pesach, gli ebrei rinunciano al pane lievitato ed utilizzano esclusivamente le azzime, ovvero il “pane dell’afflizione” così come viene chiamato nel libro di Pesach, l’Haggadà. Lo si mangia in ricordo degli ebrei che fuggendo dall’Egitto non ebbero il tempo di far lievitare il pane.
Il pane azzimo ebraico ha in sè anche un rito purificatorio infatti ben 8 giorni senza pane lievito aiutava la purificazione dell’organismo.
Il pane azzimo è facile da preparare
300 gr farina 00
150 gr farina integrale
250 ml acqua
10 gr sale
olio d’oliva
Rimacinare le farine insieme affinchè si mischino, Impastare farine, sale e acqua (dosarla lentamente potrebbe non servire tutta)
Una volta ottenuto un impasto liscio, morbido e omogeneo, spennellare d’olio e coprire con panno umido.
Lasciare riposare 1 ora.
Accendere il forno a 200 gradi, riprendere l’impasto ricavare 8 palline e stenderle molto sottili, punzecchiarle e spennellarle d’olio.Infornare e dopo circa 10 minuti, girare e cuocere ancora per circa 10/12 minuti.
Le azzime possono poi essere presentate in una sorta di deliziosa frittata.