Il 22 e il 23 novembre, presso il Teatro Lyric di Assisi, torna l’appuntamento con 21 minuti, conferenza annuale promossa dalla Fondazione Patrizio Paoletti che per la quinta edizione si presenta al pubblico nella formula rinnovata di 21 minuti Next – Appuntamento con il futuro.
L’obiettivo del simposio è sempre la ricerca di un modello d’eccellenza, ma il nuovo formato sposta il centro dell’indagine dal mondo esterno all’interiorità di ciascun individuo con un focus particolare sulla consapevolezza di sé.
La capacità di leggere le proprie emozioni e le proprie aspirazioni più intime rappresenta infatti lo strumento principale per superare l’abituale rappresentazione di se stessi e della realtà in direzione di un cambiamento che porti verso l’eccellenza sia personale che collettiva.
A condurre la due giorni sarà Patrizio Paoletti – presidente della Fondazione e ideatore di 21 minuti, considerato tra i massimi esperti in ambito formativo e di comunicazione relazionale – che, attraverso gli strumenti teorico-pratici dell’Inner Design Technology, mostrerà al pubblico come modellare il mondo interiore per avvicinarsi al proprio desiderio e riuscire così a manifestare il potenziale individuale creando un valore aggiunto a livello personale, sociale e professionale.
I contenuti della conferenza saranno articolati nelle quattro macroaree di filosofia, arte, scienza ed economia – acronimo F.A.S.E. – e ogni modulo vedrà la presenza di un ospite di rilievo che racconterà la propria storia e condividerà con il pubblico la propria visione del mondo in vista di un confronto che favorisca la crescita e lo sviluppo personale e professionale.
I protagonisti di quest’anno saranno la sociologa Maria Herczog per la filosofia, il creativo Luca Prasso per l’arte, il neuroscienziato Moshe Bar per la scienza e l’imprenditrice Rosy Canale per l’economia.
“L’obiettivo – chiarisce il presidente Patrizio Paoletti – è prefigurare un futuro sostenibile per andare al di là della crisi che stiamo attraversando. Io posso quindi sono: se siamo capaci di sentire e di percepire la possibilità, possiamo essere responsabili delle nostre scelte e realizzare i nostri sogni.”
Maggiori informazioni all’indirizzo www.21min.org
Ufficio Stampa Aragorn
Silvia Panzarin
Tel. 02 465 467 52 – Cell. 345 7434595
silviapanzarin@aragorn.it
FONDAZIONE PATRIZIO PAOLETTI
Nasce nel 2000 ad Assisi per volontà di Patrizio Paoletti che, sensibile alle tematiche dell’educazione e dello sviluppo, ha riunito attorno a sé un gruppo di pedagogisti, psicologi, sociologi, oltre che imprenditori sensibili all’idea di educazione come atto comunicativo.
“Un mondo migliore in cui i diritti dell’infanzia siano garantiti” è la visione che ispira i progetti e le attività realizzati in questi 13 anni, in particolare nel campo dello sviluppo delle tecnologie applicate all’infanzia, alle relazioni d’aiuto e ai contesti di emergenza.
Obiettivo della Fondazione è promuovere il benessere sociale e la difesa dei diritti dell’infanzia, attraverso due concetti fondamentali: l’educazione e la ricerca.
Grazie all’educazione è infatti possibile produrre un innalzamento della qualità della vita dell’individuo, nell’interesse generale della società. La Pedagogia per il Terzo Millennio è il metodo didattico utilizzato dalla Fondazione per formare educatori in grado di trasmettere il proprio sapere e di farlo crescere nel rispetto e nella valorizzazione di ogni singolo individuo, della sua storia e delle sue potenzialità
Nel campo della ricerca, la Fondazione è attiva in ambito neuroscientifico e psicopedagogico, con particolare attenzione allo studio del funzionamento del processo di apprendimento di ogni bambino, per facilitarne lo sviluppo e migliorarne l’interazione con l’ambiente circostante (anche in situazioni di degrado).
http://www.fondazionepatriziopaoletti.org/
PATRIZIO PAOLETTI
Pensatore poliedrico e innovativo, è impegnato da oltre 30 anni nell’approfondimento dei concetti di comunicazione relazionale e sostenibilità, conferenziere di fama internazionale, è considerato uno tra i massimi esperti europei di comunicazione relazionale.
Laureato nel 1983 presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, si interessa subito al mondo della comunicazione e ai processi di sostenibilità, innovazione ed eccellenza individuando nella sostenibilità l’elemento indispensabile per un corretto processo di crescita della persona del tessuto sociale con il quale l’individuo è indissolubilmente connesso.
Consapevole dell’importanza della pedagogia per lo sviluppo della persona e della necessità di una relazione di qualità fra gli uomini, ha ideato numerosi programmi didattici ed educativi per sviluppare le capacità individuali che supportano i processi di apprendimento continuo.
Ha creato numerose tecniche legate alla psicologia del cambiamento e ha inoltre sviluppato programmi di motivazione e gestione del tempo presentati nel corso di seminari quali, ad esempio, Rendi la tua Vita Straordinaria, Crea il tuo Destino o Vivi Appassionatamente.
OSPITI
Maria Herzog
Da oltre vent’anni è ricercatrice e docente universitaria sui temi relativi alla tutela dei minori, dal 2005 è presidente di Family Child Youth Association (una delle prime associazioni non profit ungheresi che protegge i bambini e le famiglie), dal 2007 è membro dell’UN CRC- Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo, dal 2010 è anche presidente di Eurochild.
Luca Prasso
Fondatore della start-up Curious Hat che realizza applicazioni in grado di stimolare la creatività e l’ingegno dei bambini attraverso un’esposizione moderata alla tecnologia e favorendo l’inserimento nell’ambiente reale circostante. Fino al 2012 ha lavorato per la DreamWorks dove si è occupato di sviluppare i software per animare i personaggi di alcuni celebri cartoni, tra cui Z la formica, Shrek, Madagascar e Kung Fu Panda.
Moshe Bar
Direttore del Gonda Brain Research Center alla Bar-Ilan University di Tel Aviv e del laboratorio di Neuroscienze Cognitive presso il Center for Biomedical Imaging di Boston. Si occupa di analizzare le connessioni esistenti tra il cervello umano e la capacità visiva esaminando il contesto reale, quindi la capacità del cervello di generare previsioni.
Rosy Canale
Imprenditrice calabrese che si è scontrata con la ‘ndragheta senza però arrendersi. Nel 2007 fonda il Movimento delle Donne di San Luca e della Locride per dare speranza alle sue conterranee creando opportunità lavorative e culturali. Attualmente porta nei teatri italiani la sua testimonianza con lo spettacolo “Malaluna – storie di ordinaria resistenza nella terra di nessuno”.