Sale la preoccupazione intorno allo sciopero indetto dai Forconi. E’ previsto per lunedì 9 dicembre il blocco dell’Italia. Infatti secondo quanto annuncia il movimento: Lunedì “L’Italia si ferma” in segno di protesta.
Nel web continuano a girare links e note a sostegno della protesta che sembra diventare sempre più virale e violenta. In qualche links e volantino si legge: «Quando un governo non fa ciò che dice il popolo, va cacciato anche con mazze e pietre».
Dopo le presunte minacce che avrebbero ricevuto degli artigiani e dei commercianti di Torino la tensione sembra già essere alle stelle intanto la Cna, la Cia e la Confagricoltura di Torino hanno segnalato diversi casi al RTG che ha ha varato una task force cui rivolgersi in caso di necessità.
A Torino città ci dovrebbero essere almeno 3 presidi, secondo quanto si apprende le zone presidiate sono in piazza Castello, alla periferia nord in piazza Derna, a sud in piazza Pitagora.
A Novara invece presidio in piazza Matteotti, Verbania rotonda di Fondotoce, Alessandria piazza della Libertà.
Intanto è bene ricordare che il 9 di dicembre non ci sarà un fermo degli autotrasportatori allo sciopero aderiscono il movimento dei Forconi, Life, Comitati Riuniti Agricoli, Movimento autonomo autotrasportatori, Aitras, Fiap-Traportounito a cui si sono uniti i Co.sp.a (Cobas latte)e i C.r.a..
