Verdi: ci inquina paga di più
“Il decreto destinazione Italia e’un regalo a chi inquina, una assurdità a cui i Verdi si opporranno a tutti i livelli.
Siamo alle solite, mentre da un lato si piangono lacrime (di coccodrillo) per i disastri ambientali, le calamità e le vittime dei disastri idrogeologici di un italia ed una Sardegna che “fa acqua da tutte le parti”, dall’altro il governo centrale approva nel decreto “Destinazione italia” una norma all’articolo 4 che di fatto cancella la legislazione ambientale ed il principio, internazionalmente riconosciuto, “Chi inquina paga”.
Con tale norma infatti si effettua un condono tombale per le decine di siti da bonificare, si applicano notevoli riduzioni economiche ed addirittura si prevede un meccanismo di premialità per coloro che realizzano tecnologie inquinanti , come inceneritori, in tali aree.
La Sardegna purtroppo non è esente da tali aree da bonificare, chiamati tecnicamente Sin (Siti di interesse nazionale) e tali aree sono a Portotorres e quasi tutto il Sud Ovest della Sardegna (Campidano meridionale, Sulcis, Iglesiente e Guspinese)
Tra le aree Sin troviamo anche i comuni di Assemini, Capoterra, Sarroch, Portoscuso, Iglesias. Carbonia, Gonnesa, Arbus, Guspini e Portotorres , ambiti territoriali nei quali vi è un concentrato di problemi di varia natura che oramai, da tempo e quotidianamente, compromettono la stessa qualità di vita.
Se è vero che amiamo la nostra Sardegna, non possiamo restare inermi, manifestiamolo con fatti concreti e consapevoli, lungimiranti scelte politiche.
Con cortese richiesta di pubblicazione.
Ufficio stampa dei Verdi della Sardegna