Insieme per aiutare i bambini del Kalongo
Aiutare i bambini ugandesi malati di malaria: è questo lo scopo delle iniziative messe in atto quest’anno dalla Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital.
La malaria è una malattia gravissima che semina milioni di vittime ogni anno, come dimostrano i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’Africa è il continente più colpito: la gran parte delle aree endemiche (43 Paesi) è concentrata nei Paesi sub-sahariani e centrali e l’86% dei casi mortali si registra nella fascia d’età 0-5 anni.
Nonostante l’elevato livello di cure, la malaria è ancora la principale causa di morte tra i bambini ricoverati al Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo (nord Uganda): al 50% dei pazienti con età inferiore ai cinque anni, infatti, viene diagnosticata questa malattia.
Per far fronte al continuo bisogno di cure e per raccogliere fondi al fine di sostenere uno dei bisogni più urgenti dell’ospedale di Kalongo – garantire cure antimalariche ai piccoli pazienti – la Fondazione Ambrosoli ha messo in campo una serie di iniziative in collaborazione con importanti imprese del territorio comasco.
Dopo la grande operazione solidale “Lights on Africa” organizzata con Aiuta con Pic, progetto solidale a cura di Artsana, la nuova iniziativa di sensibilizzazione della Fondazione Ambrosoli ha come partner la catena di ipermercati Bennet.
Attraverso la raccolta punti 2014 di Bennet, infatti, si potranno raccogliere fondi per sostenere il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital: con 500 punti sarà possibile donare 5 euro alla Fondazione e garantire così una cura a ogni piccolo paziente affetto da malaria. Questo premio speciale è disponibile esclusivamente on line al link
Partecipando alla particolare raccolta fondi di Bennet e Fondazione Ambrosoli, con un piccolo gesto si potrà dare un aiuto concreto a una causa importante e contribuire a salvare tante piccole vite.
La Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital
“La salute è un diritto universale.
Investire sulla salute è investire sul benessere di ogni individuo e sul futuro di un Paese.
Garantire assistenza sanitaria qualificata significa ridurre e prevenire malattie facilmente curabili nel mondo sviluppato e contribuire al miglioramento delle condizioni di salute e di vita di ogni individuo. Nostra responsabilità e desiderio è perpetuare la memoria e l’opera medica e missionaria di padre Giuseppe Ambrosoli, proseguendo nel solco da lui tracciato.
Attraverso il sostegno dell’ospedale e della scuola di ostetricia da lui fondati, assicuriamo l’accesso ai servizi sanitari alla popolazione del Nord Uganda e promuoviamo la formazione medica per accompagnare l’ospedale verso il futuro traguardo dell’autonomia.”
Con questa missione viene costituita nel 1998 ad opera dei Missionari Comboniani e della famiglia di Padre Giuseppe Ambrosoli la Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital, al fine di dare continuità e futuro all’ospedale di Kalongo e alla scuola specialistica di ostetricia da lui fondati.
La Fondazione sostiene :
– i costi di gestione corrente dell’ospedale, condizione imprescindibile per l’erogazione continuativa di adeguati servizi sanitari e di assistenza
– l’attività di formazione della scuola di ostetricia al fine di ridurre, attraverso servizi sanitari tempestivi alle donne in gravidanza, il problema della mortalità materno-infantile e contribuire al miglioramento della condizione femminile
– la formazione manageriale, sanitaria e tecnico-logistica del personale.
L’opera di padre Giuseppe negli anni dello sviluppo dell’ospedale ugandese ha potuto contare sul fondamentale sostegno di medici, privati, imprenditori e istituzioni proveniente dal territorio comasco e valtellinese, grazie anche all’intensa attività di proselitismo di padre Egidio Tocalli, morbegnese, medico e missionario comboniano, succeduto a padre Giuseppe alla guida dell’Ospedale negli anni dolorosi della guerra civile. Rientrato in Italia nel 2008, padre Egidio oggi collabora intensamente alle attività di divulgazione e raccolta fondi della Fondazione Dr. Ambrosoli.
Padre Giuseppe Ambrosoli
Nato nel 1923, dopo una laurea in medicina e chirurgia a Milano e la specializzazione a Londra in malattie tropicali, padre Giuseppe Ambrosoli entra nell’ordine dei comboniani con il sogno di partire per l’Africa e dedicare la propria esistenza ai più poveri.
Nel 1955 si reca a Kalongo nel nord dell’Uganda per gestire un piccolo dispensario locale.
Professionalità e dedizione, competenze mediche e spirito imprenditoriale, unitamente al supporto di tanti medici volontari e amici finanziatori, lo portano a trasformare in 32 anni il piccolo ambulatorio in una delle più importanti strutture sanitarie ugandesi, con 330 posti letto e standard di cura elevati.
“Salvare l’Africa con gli Africani”: nel 1959 Padre Giuseppe fonda una scuola specialistica di ostetricia nella convinzione che la formazione qualificata sia la strada maestra per l’autonomia delle future generazioni.
Nel 1987 la guerra civile che flagella il nord Uganda porta all’evacuazione forzata dell’ospedale per ordine militare. Padre Giuseppe, provato dalla fatica e dalla sofferenza, muore a Lira il 27 marzo nel 1987 .
Dopo la sua morte è stata avviata la causa di beatificazione, che è tutt’ora in corso.
Nel 1989 l’ospedale di Kalongo viene riaperto ed intitolato al suo fondatore: nasce il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital, alla cui guida arriva padre Egidio Tocalli, missionario comboniano e medico che lo dirige sino al 2008 portando avanti il processo di “africanizzazione” iniziato dal fondatore.
Il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital e la St. Mary’s Midwifery School Kalongo (Nord Uganda)
L’Ospedale, fondato nel 1957 da padre Giuseppe Ambrosoli, missionario comboniano e chirurgo, è un ente privato non profit appartenente alla Diocesi di Gulu. E’ una delle più importanti organizzazioni sanitarie ugandesi per numero di letti (302) e garantisce assistenza sanitaria qualificata a circa 40.000 persone l’anno: il 70% donne e bambini.
Dotato di 6 reparti – maternità, pediatria, medicina generale, chirurgia, tbc, aids – un poliambulatorio per pazienti esterni, un laboratorio di analisi e radiologia e 2 sale operatorie, da impiego oggi a 213 operatori.
La Scuola viene fondata nel 1959 da padre Ambrosoli per trovare una soluzione sostenibile al grave problema della mortalità materno – infantile in Africa.
Punta sulla formazione qualificata quale fattore primario per dare alle future generazioni la possibilità di un futuro autonomo anche in campo sanitario.
Dalla sua nascita ad oggi la St. Mary’s Midwifery School ha qualificato oltre 1200 ostetriche.
Oggi è considerata una struttura di eccellenza nella formazione medica specialistica e le sue ostetriche diplomate vengono richieste non solo nelle strutture ugandesi, ma anche in quelle di Tanzania, Kenia, Sudan, Congo e altri paesi dell’Africa sub sahariana.
Per ulteriori informazioni:
Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital Kalongo Uganda Onlus
codice fiscale: 95055660138
IBAN: IT 25 M 05216 10900 000000000750– Credito Valtellinese, via Sant’Elia, 3 Como
c/c postale n° 8758230