Prorogato al 6 giugno 2014 il termine di chiusura del “TuttoMondo Contest2014”, concorso artistico a tema per under 21 sul valore di accoglienza e integrazione promosso da Save the Children
Prorogato al 6 giugno 2014 il termine di chiusura del “TuttoMondo Contest2014”, concorso artistico a tema per under 21 sul valore della diversità e dell’integrazione promosso da Save the Children.
Niccolò Ammaniti, Gabriele Salvatores e Marco Delogu, membri della giuria di esperti, selezioneranno i vincitori finali.
Save the Children, in collaborazione con Fondazione Lelio e Lisli Basso, Media Aid, CivicoZero, Scuola Superiore dell’Avvocatura e con il contributo del Ministero degli Interni e Unione Europea, Fondo europeo per l’integrazione di cittadini terzi , promuove il “TuttoMondo Contest2014”, un concorso artistico a tema per audiovisivi, fotografia e scrittura, rivolto a tutti i giovani fino ai 21 anni.
Tema del contest è l’incontro tra culture e identità diverse, per raccontare l’accoglienza, la conoscenza, lo scambio tra persone e culture attraverso video, corti, foto e narrazioni.
I partecipanti al Contest avranno tempo fino al 6 giugno 2014 per consegnare i lavori. Le opere dovranno essere inviate all’Organizzazione: all’indirizzo mail tuttomondocontest@savethechildren.it oppure all’indirizzo postale: Save the Children Italia, via Volturno 58, 00185 Roma. Sulla busta deve essere riportata la dicitura “TuttoMondo Contest 2014” e i contenuti dovranno essere su supporto elettronico.
Il bando di concorso è scaricabile da: http://legale.savethechildren.it/tuttomondocontest2014.html
I lavori pervenuti saranno selezionati dal comitato promotore interno di Save the Children, mentre i vincitori saranno proclamati da una giuria di esperti composta da Niccolò Ammaniti, Gabriele Salvatores e Marco Delogu.
Le opere migliori saranno presentate il 24 giugno al Museo Maxxi di Roma, nel corso dell’evento conclusivo del Contest, dove verranno anche premiati i vincitori.
Il concorso conclude il percorso avviato con il progetto TuttoMondo, il cui nome si ispira all’omonimo murale realizzato dall’artista K. Haring sul lato posteriore della Chiesa di Sant’Antonio Abate a Pisa, nel quale sono raffigurate 30 figure concatenate, che simboleggiano la pace universale e l’armonia.
Il progetto vuole promuovere l’incontro tra i popoli e la multi cultura, coinvolgendo direttamente nelle attività le giovani generazioni per diffondere una cultura di tutela dei diritti e della non discriminazione, sia nelle scuole sia nel territorio di riferimento. Il Contest si inserisce in un percorso che nei primi mesi del 2014 ha visto coinvolte 10 classi di 3 scuole di Roma e più di 200 giovani italiani e stranieri su questi temi, attraverso attività e laboratori di giornalismo, fotografia, video, e intende portare il progetto in un ambito nazionale.