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Sclerosi Multipla: potenziale impatto dell’inquinamento atmosferico sulla malattia

DruckE’ stato recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Neuroepidemiology un interessante studio epidemiologico intitolato “Potential Impact of Air Pollution on Multiple Sclerosis in Tehran, Iran” (Potenziale impatto dell’inquinamento atmosferico sulla sclerosi multipla a Teheran, in Iran).

Secondo alcuni ricercatori dell’Università di Teheran (Iran), l’incidenza della sclerosi multipla (SM) è notevolmente aumentata nella città di Teheran. L’impatto sulla salute dell’inquinamento atmosferico a Teheran comporta l’attenzione su una possibile associazione a questo fattore di rischio ambientale. In questo studio, gli autori hanno voluto analizzare la distribuzione spaziale dei casi di SM prevalenti e la loro associazione con modelli spaziali di inquinamento atmosferico.

Sono state ottenute le cartelle cliniche che soddisfano i criteri di McDonald per la diagnosi definita di SM con l’insorgenza della malattia durante il periodo 2003-2013. Successivamente, è stata geo-referenziata con successo la posizione di 2.188 pazienti all’interno della metropoli di Teheran, dall’ufficio del sistema informativo territoriale (GIS) delle poste iraniane in base ai loro numeri di telefono. E’ stata effettuata un’analisi dei gruppi (clustering) utilizzando l’indice medio “Nearest Neighbor Index” (ANNI) e l’analisi a quadrati. Le esposizioni a lungo termine dei pazienti con SM alle particelle (PM10), biossido di zolfo (SO2), monossido di azoto (NO), biossido di azoto (NO2) e ossidi di azoto (NOx) sono state stimate utilizzando modelli di regressione “land use” precedentemente sviluppati.

I casi prevalenti di SM avevano un modello raggruppato a Teheran. E’ stata osservata una differenza significativa nell’esposizione a PM10, SO2, NO2 e NOx (p <0,001) nei casi di SM rispetto ai controlli.

Al termine dello studio, secondo gli autori, questo studio ha rivelato il ruolo potenziale dell’esposizione a lungo termine agli inquinanti atmosferici come fattore di rischio ambientale nella SM.

Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25501708

COMMENTO:

La città di Trieste dove vivo ha un’alta incidenza di casi di sclerosi multipla e guarda caso è una città molto inquinata a causa di vari impianti industriali vicini alle aree abitate (Ferriera di Servola, Inceneritore) e di un traffico molto sostenuto.

Perché non fare a Trieste un’indagine simile a questo studio?

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Alessandro Rasman

Alessandro Rasman, 49 anni, triestino. Laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-economico presso l'Università di Trieste; è malato di sclerosi multipla, patologia gravemente invalidante, dal 2002. Per Mediterranews cura una speciale rubrica sulla sclerosi multipla.

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