India, Messico, Argentina, Tricarico, Genzano e Cancellara per un viaggio nel folklore internazionale
Fervono i preparativi per il tradizionale appuntamento “Festival Internazionale del Folklore” che, giunto alla XX edizione, torna dopo 4 anni a Cancellara. L’evento, previsto per il prossimo 14 agosto è organizzato dal gruppo folk di Cancellara “La Rondinella” con il patrocinio del Comune di Cancellara. Saranno in sei i gruppi folkloristici che parteciperanno all’attesissimo appuntamento: India, Messico, Argentina, Tricarico, Genzano e Cancellara. Alle ore 19.00, con partenza dal Centro Sociale di Cancellara, i gruppi sfileranno per le vie del paese, creando l’atmosfera perfetta per lo spettacolo serale che si svolgerà in Piazza Sedile alle ore 20.30.
La serata sarà presentata da due componenti de “La Rondinella”, Rossella Genzano e Francesca Basile; il saluto di benvenuto in lingua sarà, invece, fatto da Antonella Basile per l’inglese e Angela Cammarota per lo spagnolo. Gruppi italiani e stranieri si alterneranno deliziando il pubblico con canti e balli della tradizione locale. Inoltre, per i più golosi, sarà possibile degustare, negli stand allestiti in piazza, prodotti tipici cancellaresi dolci e salati. Uno degli stand sarà dedicato all’illustrazione della storia del gruppo folk “La Rondinella”, che ormai vanta 27 anni di onorata carriera. Il gruppo, infatti, continua a diffondere da anni la cultura e le tradizioni folkloristiche cancellaresi, oltre che quelle culinarie, coronate dalla vittoria del primo premio al Festival “Italia e Regioni”, svoltosi a Troina nel 2010. L’impegno dei vari componenti e la passione di Pietro Basile, Presidente del gruppo “La Rondinella”, nonché della FTP Basilicata a partire dal 2010, hanno permesso il conseguimento di tanto e meritato successo. Non rimane, dunque, che gustare lo spettacolo del 14 agosto; sarà un’occasione imperdibile per fare un tuffo nei colori, nelle musiche, nei balli e nelle tradizioni di sei gruppi internazionali che sapranno divertire, emozionare e stupire. Infatti è previsto un momento finale di ballo di tutti i gruppi, all’insegna dell’improvvisazione e della condivisione, nella convinzione che la danza sia un prezioso strumento per mettere in contatto popoli e storie così lontani e diversi.
Giovanna Pietragalla