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A TERZORIO PER CALDER E CANEPA

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Ci saranno anche molti amanti dell’arte savonesi, ed appassionati provenienti dal comprensorio ingauno, domenica pomeriggio a Terzorio per l’appuntamento (inizio ore 18) organizzato al “meeTTTing point” di Vico Cian 18. Si tratta della presentazione di una serie di collezioni e di arte contemporanea legata all’aspetto ludico dell’arte. In programma anche una serie di laboratori e l’incontro con l’artista Luigi Francesco Canepa che interverrà sul tema “ Dalla carta alla scultura”, mentre sarà possibile anche visitare la mostra dedicata a Calder. L’evento, che vedrà quale protagonista proprio la carta, è organizzato nell’ambito delle manifestazioni di “Arte e gioco”.

L’appuntamento – spiegano gli organizzatori- coinvolgerà il pubblico in un laboratorio nel quale si potranno vedere tutte le fasi per la realizzazione di un foglio di carta riciclata e cimentarsi direttamente nella creazione e in un incontro con Luigi Francesco Canepa”.

L’artista, che è assai noto soprattutto come scultore, è albisolese, ma genovese di nascita. Canepa vive ad Albissola Marina ed ha lo studio a Valleggia di Quiliano. Ha frequentato i corsi di scultura e tecnica delle incisioni all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. “Canepa – spiega il noto giornalista e critico d’arte Adalberto Guzzinati- affronta la scultura con una particolare attenzione e sensibilità al mezzo usato, che va da vari tipi di marmo al bronzo, all’ardesia, a varie pietre e all’uso combinato di materie diverse come al binomio ardesia-bronzo. Canepa da oltre trent’anni scultore di grande forza, realizza importanti monumenti collocati nelle piazze di tutta Italia ed ha anche avuto grande successo negli Stati Uniti”.

Ma sentiamo lo stesso artista come presenta alcuni suoi manufatti e tecniche: “Modello delle sculture in ceramica – spiega Canepa- che poi cuocio con la tecnica tradizionale oppure con la tecnica raku. Ho elaborato inoltre una pittura che mi permette di non tradire la mia vocazione di scultore: eseguo una stratificazione di colori a tempera mescolati a materia per dare spessore, poi tolgo gli strati come in un bassorilievo finché non trovo il colore che voglio. Il disegno che riproduco riprende il profilo delle mie sculture. Uso la stessa tecnica con del cartone a colori diversi, stratificati su di un supporto”.

A Terzorio intanto, nella splendica Casa-Museo del fotografo tedesco Tomas Friedmann, prosegue la collettiva: “Giochi d’artista omaggio a Calder” a cura di Giorgio Bonomi nella quale sono esposti importanti pezzi di Elena Aromando, Elysia Athanatos, Silvia Beltrami, Carlo Bettoni, Dario Biancheri, Tonina Cecchetti, Giacomo Filippini, Giuliana Geronazzo, Annamaria Gheza, Rosalba Giugliano, Fukushi Ito, Enrico Minato ed Elena Vitale.

Ad organizzare tutte queste iniziative è l’associazione di promozione sociale “MeeTTTing point” che ha sede a Terzorio nel piccolo borgo dell’ entroterra imperiese, nella casa nella quale il famoso fotografo Friedmann scelse la propria dimora italiana. Per avere maggiori informazioni sull’ associazione e sulle iniziative in corso è possibile telefonare ai numeri al numero 3475499044 (Alessandra), oppure scrivere un messaggio all’indirizzo di posta elettronica ttt.terzorio@gmail.com

CLAUDIO ALMANZI

 

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