L’evento è sia ricerca e rievocazione storica che competizione tra i tre castelli e i tre borghi.
Serra aveva nel suo territorio tre Castelli: quello di Leccia, Colombara e Serra Sant’Abbondio o di Sant’Onda. In epoche successive vennero edificati i tre borghi: Montevecchio, Poggetto e Petrara. Questi tre castelli e borghi si contendono il Palio della Rocca raffigurante l’immagine di Sant’Abbondio, prete romano e martire sotto la persecuzione di Diocleziano, attraverso una spettacolare corsa delle oche, gioco molto in voga nel periodo medievale e rinascimentale.
L’appuntamento è domenica 9, nel pomeriggio, quando si terrà il Palio della Rocca.
Si inizierà con la spettacolare parata in costume dei Signori dei Castelli e delle compagnie figuranti. Verranno accolti dal signore del castello principale accompagnati da un alfiere con lo stendardo simbolo del proprio castello e dalle oche protagoniste indiscusse della manifestazione seguite dal proprio ocaro.
Prima del “Palio della Rocca”, “Lo Palio dei Monelli”. I bambini dei castelli si sfideranno in una prima corsa delle oche.
Ma la manifestazione avrà inizio già venerdì. Ricchissimo il programma in un borgo in cui sembra che il tempo si sia fermato, grazie anche alla presenza di gruppi storici e compagnie provenienti da tutta Italia. Quest’anno saranno presenti la compagnia Grifone della Scala, i musici Picari Frentani, la compagnia del Maggio, il gruppo Strix Falcon, tamburini e sbandieratori di Montecassiano e i gruppi celtici Cisal Piper e Sturm e Drunk. Tre le osterie dove degustare tipicità locali: Osteria de li Castelli, di Sant’Honda e la Taverna del Mandriano.
Serra Sant’Abbondio, ai piedi del monte Catria, a due passi dal Monastero di Fonte Avellana, si tufferà per un intero week-end in epoca medievale.
Saranno riproposti arti e mestieri, grazie a un dettagliato e approfondito studio dei costumi e dei modi di vita di quel periodo.
Venerdì alle 19.30 il Banchetto de la corte: cena medievale su prenotazione con intrattenimento della compagnia “Grifone della Scala” e i musici “Picari Frentani”.
Alle 21 il rito: il notaro leggerà il bando aprendo solennemente la manifestazione.
Durante le serate spettacoli itineranti, di falconeria, giocoleria, focoleria, e sbandieratori, musica caratteristica dei gruppi celtici.
Sabato alle 21 si entrerà nel vivo dell’evento con il Palio straordinario di San Biagio, compatrono di Serra. Una particolare corsa delle oche che vedrà le donne contendersi la vittoria.
Domenica il gran finale con lo spettacolo pirotecnico che accenderà il borgo.
Il 16 la consegna del palio e la cena della pace.