Le orate ai carciofi, gli ingredienti
L’orata è un pesce molto diffuso e facile da reperire anche surgelata. Al momento dell’acquisto l’occhio deve essere vivido, le squame aderenti e la polpa soda. Il pesce fresco ha un profumo gradevole e non persistente.
Invece, i carciofi devono essere compatti e con il gambo turgido.
Molto versatili e perfetti da gustare crudi, si trovano in vendita fino a primavera inoltrata. Apportano molte fibre e minerali come il ferro che si può assorbire più facilmente ricorrendo alla vitamina C.
Per eliminare il retrogusto amarognolo si mondano e si mettono a bagno in una bacinella di acqua fresca con gambi di prezzemolo o fette di limone.
Le orate ai carciofi, la ricetta
Passiamo adesso alla preparazione del piatto.
Ingredienti:
2 orate
3 carciofi freschi
una cipolla piccola
1 spicchio d’aglio
prezzemolo un mazzetto
limone non trattato
olio extra vergine d’oliva
sale
2 cucchiai di olive snocciolate
Riempiamo una bacinella di acqua fresca ed aggiungiamo dei gambi di prezzemolo.
Puliamo i carciofi; sbucciamo i gambi ed eliminiamo le foglie più esterne. Tagliamoli a metà e rimuoviamo il fieno. Mettiamoli all’interno della bacinella e prepariamo il pesce. Sventriamo le orate, squamiamole e laviamole.
Tritiamo sottilmente la cipolla, schiacciamo l’aglio ed affettiamo i carciofi, gambi compresi.
In una padella capiente mettiamo abbondante olio e poi i carciofi e la cipolla. Saliamo, giriamo e cuociamo per pochi minuti. Aggiungiamo le orate ed il vino, aspettando che evapori prima di mettere il coperchio. Proseguiamo la cottura a fiamma bassa, rimestando dolcemente, per circa 20 minuti.
Spegniamo il gas, condiamo con il prezzemolo tritato e un pizzico di scorza di limone, soltanto la parte gialla.
