Le triglie al limone, il nostro secondo di pesce

Le triglie al limone sono un secondo squisito per la primavera. I limoni da preferire hanno la buccia edibile e sono molto profumati.
Le triglie al limone, come prepararle
Le triglie hanno una carne molto delicata dal sapore intenso. In commercio si trovano di fango, dal gusto più marcato, o di scoglio più delicate e pregiate. Si distinguono anche per la forma della bocca ed il colore che è più scuro in quella di scoglio.
Al cartoccio, fritte, al forno oppure sfilettate ed usate per condire riso o pasta sono molto versatili. Si cuociono velocemente.
I limoni apportano minerali, come il ferro ed il potassio, fibre e vitamine come la C, la A e quelle del gruppo B. Si tengono a temperatura ambiente o in frigorifero ma si possono conservare anche sotto sale.
Del limone si utilizza veramente tutto, dal succo alla scorza che si può impiegare per aromatizzare piatti dolci e salati. Il succo di limone favorisce la depurazione, migliora il metabolismo e contribuisce a contrastare la stitichezza.
Per la nostra ricetta è indispensabile che i limoni provengano da agricoltura biologica o abbiano, comunque, la buccia edibile.
Le triglie al limone, la ricetta
Vediamo ora come cucinare questo secondo piatto.
Ingredienti:
400 grammi di triglie
2 limoni non trattato
olio extra vergine d’oliva
sale
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
Puliamo le triglie. Con delicatezza incidiamole sul ventre e rimuoviamo le interiora; sciacquiamole velocemente e mettiamole a scolare.
Laviamo i limoni e di uno grattugiamone metà della scorza, soltanto la parte gialla. Spremiamolo e filtriamolo. Tagliamo il rimanente a fette.
In una padella capiente mettiamo poco olio, l’aglio schiacciato e appena si scalda le triglie. Scuotiamo il recipiente e bagniamo col succo di limone. Cuociamo a fiamma dolce per circa 10 minuti. Saliamo.
Completiamo con il trito di scorza di limone e prezzemolo. Decoriamo con le fette di limone e serviamo.