Philippe Daverio: addio
Si è spento oggi l’ecclettico critico d’arte Philippe Daverio. Il noto storico e critico d’arte era da tempo ammalato, si è spento nella notte all’Istituto Tumori
A comunicare la morte di Daverio è la regista e direttrice del Franco Parenti Andree Ruth Shammah.
Philppe Daverio: chi è
Philippe Daverio nasce il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, è il quarto di sei figli di una elegante famiglia alsaziana. I suoi studi sono particolari: nonostante la passione non si laurea in Economia e Commercio alla Bocconi, mancando sempre di presentare la tesi. Si dedica all’arte con una nota passione ed infatti nel 1975 aveva aperto la galleria che portava il suo nome “Galleria Philippe Daverio”, in via Monte Napoleone 6 a Milano, dove si occupava prevalentemente di movimenti d’avanguardia della prima metà del Novecento. La passione e l’amore per l’arte è così forte che nel 1986 apre aperta a New York la “Philippe Daverio Gallery” dedicata all’arte contemporanea.
Nel 1990 apre a Milano una seconda galleria. Di lui si ricordano decine di cataloghi e mostre.
Nella sua vita parte importante ha avuto anche la politica. Infatti tra il 1993 ed il 1997 è assessore della giunta Formentini. Ricopre un assessorato importante per la sua formazione Cultura, al Tempo Libero, all’Educazione e alle Relazioni Internazionali, si dedica anima e cuore a migliorare Milano rendendola importante punto di riferimento per l’arte. Tra le sue tante attività da assessore è bene ricordare l’impegno portato avanti per la ricostruzione del Padiglione d’Arte Contemporanea distrutto a seguito dell’esplosione della bomba avvenuta in via Palestro il 27 luglio 1993.E’ poco dopo la sua apparizion in politica che inizia a lavore in RAI conducendo trasmissioni di nicchia.