L’albero di Natale, la storia e la leggenda
L’albero di Natale ha una lunga storia che inizia nel 1441 a Tallin. La tradizione di addobbare l’albero di Natale si diffonde poi in Francia e nel resto d’Europa.
L’albero di Natale, le origini
La tradizione di addobbare l’albero di Natale è molto antica. Le sue origini sono piuttosto remote e potrebbero affondare nei rituali pagani. In seguito, l’albero diventa una simbologia della religione cristiana. Per la prima volta, un albero addobbato compare nel 1441 in Estonia, nella città di Tallin.
Agli inizi del XVII secolo, in Francia, la duchessa di Brieg in occasione dei festeggiamenti natalizi fa sistemare un albero nei suoi appartamenti. Si deve però alla duchessa d’Orleans l’idea di decorare un albero per le festività.
Le leggende dell’albero di Natale
Sulla nascita della tradizione dell’albero di Natale esistono delle leggende.
La storia vuole che, in un tempo lontano, ci fosse una foresta rigogliosa dalla quale i taglialegna ricavavano tanto prezioso legno . Fra i tanti alberi c’era un abete ancora troppo giovane per diventare legna da ardere. Il povero alberello era triste perché si sentiva inutile. Le sue lacrime attirarono l’attenzione di un angelo che, impietosito, lo decorò con tante luci. Il piccolo abete era diventato così bello e magico che i taglialegna pensarono di portarlo al villaggio. Tutti gli abitanti rimasero stupiti dalla leggiadria dell’albero che aveva portato gioia e colore nel loro paese. Così da allora in poi, ogni anno a Natale si addobba l’albero.
Invece, un’altra versione racconta che una fredda sera di dicembre un ragazzo fosse nel bosco a fare legna. Ben presto inizia a nevicare, il cielo diventa plumbeo ed il giovane taglialegna si perde. Cerca disperatamente la casa di casa senza riuscirci. Vinto dalla stanchezza e dal freddo si siede sotto un grosso abete e si addormenta. L’albero piega i suoi rami per proteggere il ragazzo dalla neve. Alle prime luci dell’alba, i vicini di casa vanno alla ricerca del giovane e vedono un magnifico abete, scintillante di luci.
Sotto ai suoi rami riposa il taglialegna che è sopravvissuto al freddo invernale.
Da allora in poi è tradizione addobbare un abete così che ricordi quello che aveva salvato il ragazzo.