Italia
10 poesie per ricordare la Shoah
Gennaio è il mese del ricordo e della memoria per la Shoah. Noi di Mediterranews ne abbiamo scritto e ne scriviamo spesso. Contro ogni forma di nazionalismo, razzismo e persecuzione crediamo fortemente che la memoria debba essere coltivata quoditianamente perchè mai più Olocausto e mai più Shoah lo si deve dire sempre per evitare il suo ripetersi. Per questo motivo, in questo periodo di riflessione, abbiamo scelto per noi e per voi le poesie da noi ritenute più importanti.
Poesia per riflettere sulla Shoah
- Se questo è un uomo: di Primo Levi, testo noto a tutti o quasi. E’ con le note parole che si apre il libro La Tregua, un’autobiografia storica importante, da conoscere e ricordare. Sempre.
- Un Paio di Scarpette Rosse: di Joyce Lussu è una fotografia a parole dell’area dedicatai ai bambini. La Shoah, infatti, ha visto morti, massacrati, umiliati migliaia di bambini ebrei, ebraici e non solo.
- La Pietà Ingiusta: Vittorio Sereni, affronta il tema della responsabilità storica dei nazisti, un tema di cui spesso non si parla o se lo si fa lo si affronta con leggerezza.
- 27 gennaio: Giuseppe Bordi, si curamente più leggera delle precedenti ma non meno importante è il giusto modo per approcciare un tema difficile con i giovanissimi.
- Prima vennero di Martin Niemöller, è un testo particolare attribuito a Bertold Brecht, ma in realtà è di Niemoller. E’ la perfetta sequenza di ciò che accade in assenza si solidarietà.
- Auschwitz di Salvatore Quasimodo, è la fotografia della vita in un campo.
- Memoria di Natalia Ginzburg dedicata al marito morto in un carcere fascista a causa delle torure, una toccante escalation di ricordi.
- Aprile di Anna Frank, la si trova all’interno del noto Diario, è un inno alla speranza.
- La Farfalla di Pavel Friedman è la storia della vita nel ghetto di Terenzin, è la vita alternativa in un luogo dove non ci sono più i colori.
- Fuga di Morte di Paul Celan, è un testo particolare molto ermetico che racconta l’emozione della paura e della fuga.
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