La leggenda del carciofo e di Cynara
La leggenda del carciofo e di Cynara. Il cuore del carciofo, proprio come vuole la leggenda, è morbido e vellutato.
La leggenda del carciofo e di Cynara
La ninfa Cynara si chiamava così in virtù dei suoi capelli biondi, la cui tonalità era simile alla cenere. Era bellissima, giovane e fiera. Nascondeva il suo cuore tenero sotto una scorza dura ed ostile.
Un giorno sfortunato, Zeus notò l’affascinante Cynara e se ne innamorò perdutamente. La corteggiò a lungo ma senza successo perché la fanciulla con gli occhi viola non era interessata al più potente degli dei. Pazzo d’amore Zeus cercò ancora di conquistare il suo cuore fino a quando, deluso ed irato, decise di punire l’avvenente ninfa. Il potente dio non sopportava l’idea che qualcuno si opponesse a suoi desideri e ciò valeva anche per l’avvincente donna.
La bella Cynara, da quel momento, sarebbe diventata un ortaggio: era nato il carciofo. L’incantevole ninfa pagò il suo rifiuto di amare Zeus assumendo le sembianze di una verdura spinosa e dal sapore intenso, quasi amarognolo.
Le sue foglie, verdi con riflessi cenere, richiamano i capelli della divinità così come la parte più interna è violetta, proprio come i suoi occhi.
Proprio come la sfortunata ragazza, la scorza era dura e costellata di spine mentre l’interno era morbido e tenero.
I carciofi
In Italia, i carciofi sono arrivati grazie agli Etruschi ma erano già conosciuti dagli antichi Egizi.
Nel nostro Paese sono coltivati in moltissime regioni come Liguria, Toscana, Puglia e Sardegna. In commercio si trovano freschi, anche già puliti, surgelati oppure conservati sott’olio.
Di questi ortaggi si consumano anche i gambi che si possono gustare cotti o crudi, dopo esser stati sbucciati e conditi con olio e sale.
I carciofi, il cui nome scientifico è cynara scalymus, apportano minerali come ferro, potassio e calcio. Contengono vitamina C, acqua e buone percentuali di fibre. Preservano la salute del fegato, stimolano la produzione di bile e favoriscono il processo di depurazione.
Oltre ad essere perfetti per numerose ricette, sono i protagonisti di tanti amari, anche casalinghi, con proprietà digestive.