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Orata all’acqua pazza secondo noi

L’orata all’acqua pazza secondo noi. Ecco la nostra ricetta semplice per preparare l’orata all’acqua pazza.

L’orata all’acqua pazza


L’acqua pazza è una tecnica di cottura della tradizione italiana. Prevede che il pesce, in prevalenza azzurro, venga cotto in acqua ed olio con l’aggiunta di pomodoriprezzemolo. 

In origine si preparava con l’acqua di mare perché era un piatto cucinato sulle barche dei pescatori.  Con pochi ingredienti potevano assaporare un piatto nutriente e profumato anche nei giorni in cui erano lontani da casa.

Le varianti di questa ricetta antica sono tantissime. In alcune si usa il vino bianco, in altre il peperoncino oppure l’aglio e la cipolla. L’acqua pazza è facile, veloce e molto economica.

Per gustare un piatto più saziante si  può servire accompagnata con dei crostini di pane raffermo.

L’orata si trova facilmente in vendita. Può essere allevata oppure fresca o, ancora, surgelata. Se si cerca un’alternativa si possono usare sgombri, saraghi o pagelli.

L’orata all’acqua pazza, la ricetta


Ecco come preparare il nostro piatto di pesce.

Ingredienti

1 orata
Pomodori ciliegia
1 mazzetto di prezzemolo
Uno spicchio d’aglio
Pepe in grani
Olive nere
Sale

Puliamo il pesce. Eliminiamo le squame e poi sciacquiamolo con cura. Sventriamolo, laviamolo ed asciughiamolo.

Laviamo i pomodori e tagliamoli a quadratini; tritiamo il prezzemolo e l’aglio. In una padella capiente mettiamo il trito di aglio e prezzemolo, abbondante olio e circa mezzo bicchiere di acqua.

Accendiamo il gas e lasciamo cuocere per 5 minuti. Uniamo l’orata e copriamo. Se il condimento dovesse restringersi bagniamo con poca acqua.  Poco prima di spegnere aggiungiamo le olive tagliate a rondelle e saliamo.

Dopo circa 15 minuti l’orata dovrebbe essere pronta. Per verificare si può osservare l’occhio che dovrà essere di colore bianco. Spegniamo ed eliminiamo le lische e la testa.

Rimettiamo i filetti nel sugo di cottura, profumiamo con il pepe e serviamo.

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