Gli alimenti possono creare dipendenza. Secondo numerosi studi scientifici, esistono dei cibi dei quali non si è mai sazi.
Gli alimenti che creano dipendenza
Alcune pietanze possono provocare dipendenza, rendendo molto difficile il controllo delle porzioni. I motivi che spingono il nostro cervello a desiderare alcuni alimenti dipendono dalle sostanza in esso contenute.
Uno studio svolto negli Usa presso l’università del Michingan ha rivelato che fra le pietanze più difficili da smettere di mangiare rientrano il cioccolato, i biscotti, le patatine confezionate e le torte. A rendere questi cibi particolarmente ambiti è la presenza di zuccheri aggiunti, di grassi e di sale e di altri ingredienti impiegati dalle industrie.
Fra i possibili responsabili rientrano anche le farine altamente raffinate. Secondo gli esperti, tali sostanze farebbero provare sensazioni positive e di ricompensa che indurrebbero ad aumentare il consumo. In breve, si instaura un vero e proprio circolo vizioso difficile da bloccare.
Eccedere con il consumo di alimenti troppo ricchi di sale e zucchero può, alla lunga, favorire l’insorgenza di molte patologie. Oltre alla possibilità di sviluppare il diabete alimentare si potrà incorrere nell’obesità o in problemi all’apparato cardiovascolare.
Gli scienziati hanno evidenziato che alcune categorie di alimenti che non contengono grassi e carboidrati aggiunti non provocano nessuna abitudine. E’ il caso, per esempio, del riso e del salmone.
Ecco la classifica
I ricercatori statunitensi hanno dimostrato che gli alimenti possono provocare una dipendenza simile a quella di altre sostanze.
I consumatori di alimenti molto processati, o molto calorici, trovano grandi difficoltà a contenere le porzioni e, ancora di più, a smettere di mangiarli.
La classifica stilata dai ricercatori consiste in dieci alimenti, ad ognuno dei quali è assegnato un punteggio. I valori sono compresi fra il 7, che causa alta assuefazione, ad 1.
La pizza è considerata problematica e ha un punteggio poco superiore al 4; segue il cioccolato, le patatine, i biscotti ed il gelato. Creano meno assuefazione i cetrioli, le carote ed i fagioli che hanno un valore di 1.63. Il riso integrale è fra gli alimenti che creano meno dipendenza.
