Salute

Dieta mind, mantiene giovane il cervello

La dieta mind può contrastare il decadimento cognitivo e prevenire l’insorgenza delle malattie cerebrali. E’ un’alimentazione ricca di omega 3, polifenoli ed antiossidanti.

La dieta mind, ecco gli aspetti postivi


Il termine mind significa mediterranean dash intervention for neurodegenerative delay. Si tratta di un regime che unisce quello mediterraneo e quello dash, ideato per controllare la pressione arteriosa.

A mettere a punto questo regime alimentare sono gli scienziati del Rush university medical center.

La dieta mind promette di ridurre il rischio di patologie neurodegenerative, come la demenza, preservando il benessere cerebrale. I suoi punti di forza sono il consumo regolare di verdure e cereali integrali, abbinati a frutta secca ed olio extra vergine d’oliva.

Secondo gli esperti, la dieta mind è benefica perché apporta antiossidanti, polifenoli e grassi buoni.
Gli scienziati sottolineano però che per preservare l’intelletto è fondamentale condurre un’esistenza attiva, cercando di svolgere quotidianamente attività fisica. Non bisogna trascurare poi di mantenere il cervello in esercizio, dedicandosi alla lettura, ai giochi di intelligenza e di memoria. Molto utile poi coltivare le relazioni interpersonali. Inoltre, tale regime alimentare può aiutare a ritrovare, con facilità, la forma fisica.

Dieta mind, lo schema alimentare


E’ un’alimentazione molto simile a quella tradizionale italiana. I cibi da preferire sono i cereali integrali, come pane e pasta, i legumi e la frutta fresca. Il regime comprende carni bianche ed ortaggi che apportano fibre, minerali e poche calorie.

E’ fondamentale consumare semi oleosi e frutta secca, ricca di grassi buoni. Gli omega 6 ed omega 3 si reperiscono anche nel pesce, soprattutto se azzurro. Il condimento da privilegiare è l’olio extra vergine d’oliva.

A pasto è concesso anche il consumo di un bicchiere di vino. Invece, a merenda bisognerebbe scegliere una manciata di frutta secca.
Invece, bisognerebbe ridurre le pietanze elaborate e le fritture. I dolci, le fritture, la margarina ed il burro dovrebbero essere centellinati perché contengono grassi saturi e zuccheri che, in eccesso, possono favorire l’invecchiamento cerebrale.

Ricordiamoci che la salute neurologica si mantiene limitando gli alcolici ed i superalcolici.

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