I diabetici possono aumentare l’aspettativa di vita
I diabetici possono aumentare l’aspettativa di vita monitorando quattro parametri. A dirlo è una recente ricerca scientifica svolta negli Usa.
I diabetici possono aumentare l’aspettativa di vita
Uno studio svolto negli Usa dimostra che la longevità di chi ha il diabete si può incrementare. L’indagine, condotta all’università di Gainesville in Florida, ha preso in esame 421 volontari con diabete di tipo 2.
I dati, pubblicati sulla rivista scientifica Jama Network open, dimostrano che monitorando alcuni valori si può vivere di più. I risultati evidenziano che coloro che sono dimagriti, passando da un indice di massa corporeo di 41 a 24, aumentava l’aspettativa di vita di 3.9 anni. La ricerca dimostra che riuscire a far scendere l’emoglobina glicata fino al valore standard aiuta a vivere per 3.8 anni. Invece, i partecipanti che avevano la pressione arteriosa non superiore a 114 mmHg, rispetto a chi l’aveva più alta, è riuscito a guadagnare 1.9 anni di più. Secondo lo studio, regolarizzare i valori di colesterolo incide in maniera meno forte.
Nello specifico, chi aveva valori pari a 59 md/dl rispetto a chi li aveva più elevati aveva un’aspettativa maggiorata di un anno. Gli studiosi hanno evidenziato i risultati sono ancora più appaganti nei soggetti più giovani e in coloro che partono da situazioni cliniche più complicate. Riuscire a tenere sotto controllo la pressione arteriosa, il colesterolo, la glicemia ed il peso permette di limitare il rischio di sviluppare altre patologie.
Il diabete, i sintomi della malattia
E’ una malattia che, soprattutto agli esordi, è silente e si manifesta in maniera specifica.
Il diabete può manifestarsi con sete aumentata, stanchezza e dimagrimento. Per contrastare tale patologia è fondamentale rivolgersi al proprio medico.
Oltre alle cure mediche e farmacologiche è importante controllare il peso corporeo e, dopo una visita medico-sportiva, iniziare a fare attività fisica.
Nella lotta al diabete è essenziale l’alimentazione che dovrebbe essere improntata su quella mediterranea tradizionale. Secondo numerosi studi i legumi possono aiutare ad evitare picchi glicemici. Grazie alla quantità di fibre riducono l’assorbimento di zuccheri a livello intestinale, sono sazianti e non particolarmente calorici.