Il malessere autunnale provoca tristezza, ansia ed astenia. E’ un disturbo che solitamente si risolve nell’arco di qualche giorno ma che non deve essere trascurato.
Malessere autunnale
Quando le giornate si accorciano ed arriva il maltempo, in molti, si sentono più tristi e malinconici. Si parla di Sad, ossia di disturbo affettivo stagionale. I principali sintomi sono astenia, stanchezza e sonnolenza. Possono comparire problemi nello svolgere i compiti quotidiani, difficoltà nel concentrarsi e volontà di isolarsi. Il malumore d’autunno può avere delle ripercussioni anche sull’alimentazione. In alcuni casi l’appetito aumenta e si consumano, soprattutto, pietanze ipercaloriche. Invece, altri soggetti diventano svogliati ed inappetenti.
Solitamente, i fastidi migliorano e spariscono nell’arco di poco tempo. Nel caso in cui la sintomatologia peggiorasse o continuasse a manifestarsi è indispensabile rivolgersi ad un medico.
I motivi che causano il Sad dipendono da vari fattori come la diminuzione delle ore di luce che influiscono sulla produzione di ormoni come le endorfine. Inoltre, i disturbi possono essere accentuati dalle condizioni meteorologiche che rendono più difficile trascorrere del tempo all’aria aperta.
Consigli utili per la Sad
Non si tratta di alternative alle cure mediche e farmacologiche e non sono suggerimenti adatti a tutti.
Per ritrovare il sorriso è importante curare l’alimentazione, scegliendo cibi freschi e di stagione. Da novembre si trovano agrumi, cavolfiori, carciofi, cicorie, bietole e zucche. Non bisogna rinunciare a cachi, castagne, melagrane e scarole. Invece, è meglio limitare le bevande eccitanti e tutti i cibi ultra raffinati.
Inoltre, non bisogna trascurare l’attività fisica che deve essere svolta sempre dopo una visita medica. Andare in palestra, praticare yoga o ballare aiuta a migliorare il tono dell’umore e a sentirsi meglio. In alternativa si possono fare lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta, svolgere degli esercizi a casa o non usare la macchina per brevi spostamenti. Il riposo notturno non dovrebbe mai essere inferiore alle sette ore per notte. Per favorire il sonno si possono scegliere delle tisane rilassanti a base di camomilla, valeriana o melissa.
