Depressione natalizia Ecco come affrontarla
La depressione natalizia si manifesta con ansia, insoddisfazione e tristezza. Si tratta di un sentimento noto anche come Christmas blues.
Depressione natalizia, i sintomi
Sono svariati gli studi scientifici che dimostrano che, nel periodo festivo, il numero di persone che accusano un malessere psicologico è in crescita. E’ un fenomeno che coinvolge soggetti di età diverse, compresi i giovani.
Il Christmas blues si manifesta con tristezza, malinconia, nervosismo ed insonnia. Possono capitare crisi di pianto, paura e stress. L’avvicinarsi delle feste è vissuto con grande ansia e come fonte di problemi. I motivi che scatenano tale disturbo sono molti e comprendono anche rapporti familiari difficili. Molti si sentono in difficoltà nel dover affrontare lunghe chiacchierate con i parenti o nel dover spiegare determinate scelte di vita.
Vivere bene le feste
Solitamente, l’ansia natalizia scompare dopo il primo gennaio. Sottolineiamo però che se il malessere si protrae nel tempo o si acuisce è sempre necessario rivolgersi ad un medico.
Per non farsi attanagliare dalla tristezza è importante progettare, nonostante gli impegni familiari, del tempo da dedicare a sé stessi. Si potrà leggere, allenarsi, sentire delle persone amiche o semplicemente fare una lunga camminata. E’ bene imparare a non farsi dalla frenesia dei preparativi. I segreti per riuscirci sono delegare ed organizzarsi per tempo. Se si deve cucinare si potrà chiedere la collaborazione di un parente o si può optare per dei piatti pronti.
Invece, nel caso ci si debba incontrare con conoscenti particolarmente curiosi si può imparare a difendersi dando risposte spiritose e gentili.
L’esposizione alla luce solare può aiutare a contrastare la tristezza. Durante alle feste non bisogna rinunciare a passeggiare nel verde o a trascorrere del tempo all’aria aperta.
Infine, bisogna ricordare che Natale durano pochi giorni e che si può decidere di partecipare soltanto ad una parte delle riunioni familiari. Un’idea è partecipare al pranzo del 25 e poi trascorrere il 26 con il proprio partner o con degli amici fidati.