Addio Capitano Vialli

E’ morto, questa volta davvero, Gianluca Vialli. Nato a Cremona poco più di 58 anni fa si è spento a Londra, come sappiamo, a seguito di una lunga malattia.
I primi calci di rigore segnati nella Cremonese per poi passare alla Juve e alla Samp fanno di Vialli un indimenticabile calciatore completamente made in Italy. Sorriso entusiasmante, voglia di correre sempre. Qualche settimana fa. durante i Mondiali si è dimesso da tecnico della Nazionale, che si avvicinasse l’ultimo calcio di rigore ormai lo sapevano tutti.
Vialli: una partita contro il cancro
Vialli è da sempre stato uno dei più generosi calciatori e non solo! I suoi ultimi anni di vita sono stati una dura e faticosa partita contro il cancro, sempre o quasi con il sorriso anche quando il suo corpo magro e privo ormai di muscoli e di allenamento parlava quasi da solo mostrando a tutti il dolore di una malattia profonda.
Il cancro al pancreas, nonostante le cure ha portato via Vialli.
Una vita nel pallone
Un uomo, un calciatore strepitoso ed unico capace di far vincere lo scudetto alla Sampdoria del 1991 con la Sampdoria così come fenomenali sono stati i suoi goal con la maglia della Juve dove, infatti, ha riportato lo scudetto a casa della Torino bianconera nel 1995, prima della storica Champions League dell’anno dopo. Ultima tappa in terra britannica a Chelsea. La sua è stata una vita movimentata ma ricca di successi. Addio Capitano!