Milan vs. Inter: una Supercoppa più importante del solito
Le due squadre di Milano, detentrici di Scudetto e Coppa Italia, stasera si sfideranno a Riyadh per aggiudicarsi la Supercoppa e risollevare una stagione altalenante.
Un trofeo è sempre un trofeo, ma di solito la Supercoppa Italiana è l’ultimo tra gli obiettivi stagionali delle due squadre che ogni stagione se lo contendono. È vero che negli anni squadre come la Lazio o il Milan del 2016 si sono trovate a giocarsi in questa finale l’unica occasione di vincere un trofeo, ma di certo non è usualmente la partita più sentita.
Quest’anno sarà diverso: a sfidarsi le due squadre di Milano, Milan e Inter, eterne e acerrime rivali che negli ultimi due anni sono tornate a contendersi di nuovo i trofei più ambiti. E vista la stagione altalenante che entrambe le squadre stanno vivendo, questo Derby rappresenta per entrambe una importantissima occasione di svoltare.
Come arriva il Milan a questa partita?
Il Milan di ritorno dalla pausa-Mondiale è apparso una squadra fiacca, sia mentalmente che fisicamente. Quella combinazione di compattezza difensiva e cinismo in attacco pare essere svanita, producendo prestazioni deludenti contro avversari più deboli o praticamente battuti.
Fin dalla prima partita ufficiale dopo il Mondiale in Qatar, la squadra di Stefano Pioli ha mostrato la solita grande produzione offensiva, mancando però di concretezza nella finalizzazione. Contro la Salernitana il 4 gennaio è finita 2 a 1 per i Rossoneri, ma con il rischio di farsi acciuffare negli ultimi minuti dopo una partita dominata.
Tre indizi fanno una prova?
Hanno fatto seguito il clamoroso pareggio casalingo contro la Roma di José Mourinho, con il Milan in vantaggio 2 a 0 fino al minuto 87, quando Ibañez ha firmato il 2 a 1, seguito cinque minuti dopo dalla deviazione sottoporta di Abraham per il 2 a 2. E poi l’eliminazione dalla Coppa Italia, ancora a San Siro, contro un Torino in 10 uomini già da prima dei due tempi supplementari.
La sensazione è quindi di una squadra sempre capace di vincere contro chiunque in Italia, ma priva di quel mordente che l’aveva portata alla vittoria dello scudetto nella scorsa stagione.
Come arriva l’inter a questa partita?
Per l’Inter la nuova partenza in campionato dopo il Mondiale non è stata altrettanto traumatica, ma neanche perfetta. I nerazzurri finora hanno giocato quattro partite, vincendone tre e pareggiandone una (contro il Monza, tra le polemiche per un gol regolare annullato che sarebbe valso i tre punti ai milanesi).
Sulla carta, un ottimo ruolino di marcia: la prima gara, oltretutto, è stata una grande prestazione contro i dominatori della Serie A 2022-23, il Napoli di Luciano Spalletti. Quella vittoria pareva rilanciare definitivamente l’Inter nella lotta scudetto, ma ad essa è seguito il pareggio a Monza. Contro i brianzoli la vittoria è scappata via all’ultimo minuto a causa di un autogol di uno dei giocatori meno in forma e meno utilizzati da inizio gennaio, il “quinto” Denzel Dumfries.
Dopo Monza è stato il turno di affrontare in casa il Parma, negli ottavi di finale in Coppa Italia. Anche l’Inter, come il Milan, ha rischiato di essere eliminata, ma alla fine si è salvata: sotto 1 a 0 dalla fine del primo tempo, la squadra di Simone Inzaghi ha trovato un fortuito pareggio solo al minuto 88, quando ormai la delusione era alle porte. Ai supplementari è stato il difensore Francesco Acerbi a regalare il gol vittoria all’Inter con un bel colpo di testa da fuori area.
Dopo questa ulteriore prestazione insoddisfacente, i Nerazzurri hanno portato a casa un’altra vittoria sofferta per 1 a 0, contro l’Hellas Verona terzultimo in Serie A, consolidando il posto in zona Champions League.
Una finale per svoltare
Dopo una serie di prestazioni deludenti, entrambe le squadre arrivano quindi a questo Derby di Supercoppa con il bisogno di vincere per dare una svolta mentale alla propria stagione. Vincere significherebbe acuire ulteriormente i problemi dell’acerrima rivale, al contempo restituendo entusiasmo al proprio spogliatoio e dando la gioia più grande ai propri tifosi, che vivono in maniera viscerale questa rivalità.
Le due squadre non possono permettersi di uscire fisicamente malconce da una sfida in mezzo a un calendario così affollato, ma vista la rivalità e questi ulteriori significati difficilmente si risparmieranno. Sarà una Supercoppa Italiana tesa e molto emozionante.