L’Islam: Comune di Torino rinnova il Patto di condivisione

Torino rinnova il suo percorso di dialogo e collaborazione con la comunità islamica. Il Comune ha rinnovato il 15 marzo il Patto di Condivisione triennale con i centri islamici sottoscritto per la prima volta anche da Città metropolitana.
Un patto, sottolinea il sindaco Stefano Lo Russo “che dà un messaggio politico forte, prova ad andare oltre le differenze e a cercare, in un momento storico molto complicato, di scommettere sulla capacità delle istituzioni e delle associazioni di fare rete e rispettarsi. E punta sulla capacità della città di integrare culture e religioni diverse per costruire il proprio futuro”.
A sottoscriverlo anche l’assessora comunale Gianna Pentenero, che evidenzia “la scelta di rinnovarlo ieri perché, per il primo anno, si celebra la Giornata contro l’islamofobia”, e la consigliera delegata della Città metropolitana Valentina Cera, per la quale “quella del dialogo, della condivisione e della crescita con tutte le componenti della comunità è la strada da percorrere”. Con loro i rappresentanti dei 26 centri islamici di Torino e provincia.
“A Torino – ha ricordato Walid Bouchnaf della Moschea Mohammed VI – ci sono circa 40mila musulmani, quasi la metà ha cittadinanza italiana, e contribuiscono col resto della popolazione alla vita della città e del Paese. I centri islamici della città svolgono un ruolo fondamentale di presidio del territorio nei nostri quartieri, spesso difficili, sono punto di riferimento, ascolto e sostengo sociale e spirituale. La conoscenza condivisa è la base per abbattere i muri – conclude – e questo Patto ha permesso di consolidare e rendere visibile la presenza islamica a Torino”.
Il presidente della Federazione Islamica del Piemonte nonché presidente della Confederazione Islamica Italiana (CII), Mustapha Hajraoui, ha manifestato molta soddisfazione per la firma del Patto che “rappresenta un modello di sostegno alla piena cittadinanza dei credenti musulmani insieme agli altri credenti a a tutti i torinesi”. “Il patto, ha aggiunto, rappresenta un segnale fondamentale per favorire la completa integrazione della comunità islamica nella città di Torino, attraverso rapporti costruttivi con il comune e con tutte le istituzioni locali. La Confederazione Islamica Italiana è impegnata da anni nel favorire con il dialogo interreligioso e interculturale un modello di integrazione basato sui valori universali dell’Islam di pace e di convivenza”.