Sequestro di rifiuti e di un’area di cantiere nel porto di Oristano.
Dopo un’attenta attività investigativa portata avanti per diverse settimane, un’importante operazione a carattere ambientale è stata portata a termine dagli uomini della Capitaneria di Porto di Oristano unitamente al personale qualificato dell’ARPAS sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Oristano.
Nei giorni scorsi, gli uomini della Guardia Costiera hanno, infatti, dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo di aree di un cantiere presente in porto contenente rifiuti abbondonati e depositati in modo incontrollato. Il provvedimento è stato adottato su richiesta della Procura della Repubblica di Oristano al fine di evitare il protrarsi della illecita gestione dei rifiuti con conseguenti danni all’ambiente.
Il suddetto provvedimento cautelare discende da una precedente attività di controllo eseguita sul posto dal personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Oristano accertando che nell’area oggetto di sequestro si trattava in maniera non conforme la gestione dei rifiuti e appurando la presenza di rifiuti speciali depositati in modo non controllato con rifiuti privi indicazione del codice identificativo CER.
Le attività di controllo a terra e a mare degli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Oristano, a tutela dell’ambiente marino e costiero, sono volte a prevenire potenziali danni agli ecosistemi e a reprimere le condotte illecite dei responsabili inquinamenti marini e nelle aree demaniali.
