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Ad Alassio Onorato in testa al Trofeo Carpaneda

ALASSIO- Non si è fatta attendere più di tanto la zampata del campione: vincendo la quarta prova (la prima di oggi) e piazzandosi al secondo posto nella seconda (che è stata vinta da Roberto Tamburelli con “Botta Dritta”) Vincenzo Onorato (nella Foto Daros) è balzato in testa alla classifica (con “Mascalzone Latino”) dopo cinque prove (tre ieri e due oggi quelle disputate) del Trofeo Luigi Carpaneda in corso di svolgimento nella Baia del Sole e riservato alla Classe Smeralda 888. Ora il sei volte campione del mondo (3 con il Farr, 1  IMS, 1 Mumm 30 ed una ISAF Offshore) è seguito in classifica da “Canard a l’ Orange” del figlio Achille Onorato, ad un punto di distacco e  da “Mathilde” dello svizzero Morten Kielland staccato di tre punti.  Domani, ultima giornata, vento permettendo, si disputeranno almeno due prove: il segnale di avviso verrà dato alle ore 11. La Smeralda è una imbarcazione di 8 metri ed 88 centimetri che il grande German Frers disegnò nel 1992, riprendendo in scala ridotta numerosi elementi che caratterizzarono uno dei suoi più famosi capolavori progettuali “Il Moro di Venezia”. La barca italiana che per prima ha sfiorato la vittoria  nella Coppa America. Attualmente la prestigiosa Classe velica Smeralda ha sede a Monte Carlo, dove rappresenta una delle icone dello locale Yacht Club de Monaco. Il monotipo nacque come barca sociale dello Yacht Club Costa Smeralda. La classe fu fondata nel 1995. Fra i primi armatori che si appassionarono alla sua bellezza e duttilità, oltre a Carpaneda, i Motta, i Fiorio, i Miani, Donà Dalle Rose, Cayard ed Illbruck. Fin dagli inizi furono una quindicina gli equipaggi di cinque persone a sfidarsi nelle prime spettacolari regate organizzate a Porto Cervo. Il numero di barche attive non mai è mutato nel tempo: anche perché Galetti, il famoso cantiere costruttore gardenese, ne sfornò solo 17. “La Smeralda 888 è una barca performante e sicuramente non facile, ma molto divertente- commenta Roberta Zucchinetti, Presidente del Consiglio con delega allo Sport del Comune di Alassio, nonché indimenticata campionessa di vela- E’ sempre una meraviglia vedere questa stupenda flotta darsi battaglia al largo di Alassio”. Grande soddisfazione anche per il presidente del circolo organizzatore, il CNAM: “Siamo orgogliosi – ci ha detto Carlo Canepa- di essere riusciti anche quest’anno a portare gli Smeralda ad Alassio. Già le regate dello scorso fine settimana per la Luigia Academy Cup erano state un successo. Oggi il vento sembrava non arrivare mai poi per fortuna si sono potute disputare due prove. Ieri abbiamo vissuto una giornata speciale: c’era un vento ideale, tutto è andato bene. Meglio di così non si poteva iniziare”.                Per domani dunque le tre imbarcazioni più performanti Canard a l’Orange, Mathilde e Mascalzone Latino sono favorite e si daranno battaglia: il resto della flotta, guidato da Roberto Tamburelli (con “Botta Dritta”, già vincitrice del Trofeo in passato) ha già parecchio distacco in classifica. Ma non è detta l’ultima parola: nella stupenda Baia del Sole si sono visti già tante volte clamorosi ribaltamenti di classifica.

                                                                          CLAUDIO ALMANZI

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