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Carloforte e l’Isola di San Pietro: uno dei borghi più belli d’Italia

In provincia del Sud Sardegna, a largo dell’isola di Sant’Antioco dove spunta 

l’isola di San Pietro, si trova Carloforte, un borgo che merita di essere visitato.

Carloforte grazie alle sue caratteristiche vie, piazze, antiche chiese, il molo e il porticciolo, è considerato da sempre uno dei “borghi più belli d’Italia”

L’isola di San Pietro:

L’isola di San Pietro insieme all’isola di Sant’Antioco e altri isolotti, forma l’arcipelago del Sulcis. Per arrivare all’isola il modo migliore è prendere il traghetto dai porti di Calasetta o di Portovesme, così da poter portare il proprio veicolo e spostarsi in totale libertà, la tratta ha un durata di circa 30/40 minuti.

L’isola di San Pietro ha origini vulcaniche, questo si può notare dalle coste prevalentemente rocciose che formano insenature, sporgenze e costoni a picco sul mare, falesie e piscine naturali. Sono presenti anche alcune bellissime spiagge.

Spiagge e attrazioni: 

Lungo tutto il territorio dell’isola si possono ammirare numerosi luoghi caratteristici immersi nella natura selvaggia, come ad esempio:

Cala Lunga, una piccola spiaggia che si è formata all’interno di un’insenatura rocciosa a strapiombo sul mare.

Il Faro di Capo Sandalo, è il punto più occidentale dell’isola e anche il più alto, è caratterizzato da una imponente scogliera e dall’omonimo faro che la sovrasta.

La Caletta, famosa per i suoi spettacolari tramonti sul mare.

Le Colonne, due grosse rocce a forma di pilastro che si innalzano nel mare, divenute simbolo dell’isola di San Pietro.

La Bobba, una spiaggia caratteristica per la somiglianza della sabbia con un tipo di pasta carlofortina, da cui appunto ne prende il nome.

La Conca, si tratta di una spiaggia rocciosa situata in mezzo a due enormi scogliere da dove è possibile tuffarsi.

Cala Fico, una spiaggia famosa per le immersioni e le escursioni a mare.

Il Golfo del Becco, una falesia abitata dai cormorani.

L’Oasi LIPU di Carloforte, si tratta di un’oasi faunistica nata dalla necessità di proteggere il raro falco della regina, che ogni anno decide di nidificare in quest’isola. Si possono osservare anche altre rare specie di uccelli.

Le Tacche Bianche, si tratta di alcuni grandi blocchi di tufo vulcanico dovuti all’erosione, dove ancora oggi si svolge la mattanza.

La spiaggia di Guidi, Punta Nera, Il Giunco, La Spiaggia del Lucchese, La Spiaggia delle Chinolle e Cala Vinagra sono altre mete turistiche famose per i colori della sabbia, dei fondali e del mare.

Carloforte:

Carloforte è l’unico borgo abitato dell’isola di San Pietro e anche se si trova in Sardegna è un’isola linguistica della Liguria in quanto fu colonizzata da genovesi originari di Tabarka. Gli abitanti di Carloforte infatti hanno conservato ancora oggi il dialetto di un tempo, ovvero il tabarchino. Approdando sull’isola si può notare subito il lungomare con il porto turistico dove ormeggiano tutte le imbarcazioni e i pescherecci. Il borgo è caratterizzato da viuzze, vicoli e scalinate che conducono a vari monumenti da non perdere come, la Chiesa della Madonna dello Schiavo ubicata al centro del paese; la Torre San Vittorio costruita in onore di Vittorio Amedeo III; il Cineteatro Giuseppe Cavallera risalente al 900. Le Mura di cinta, costruite per proteggersi dalle incursioni barbaresche. Nel centro abitato spiccano le case colorate, le vie decorate da bandierine, gli archi, i ristoranti e le trattorie che attirano persino personaggi famosi. Il tonno rosso è il piatto principale, infatti gli viene dedicata una manifestazione gastronomica, ovvero il famoso Girotonno di Carloforte. Altri piatti da degustare sono il Cus Cus Tabarchino, la fregola con frutti di mare e bottarga, la pasta alla carlofortina e l’aragosta alla catalana.

Testi e foto: Fabio Lai

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