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FIFA: la rielezione di Fouzi Lekjaa rafforza l’influenza del Marocco e Africa nel calcio mondiale, ecco perché

La presenza di Fouzi Lekjaa nella FIFA rappresenta un importante potenziale per il Marocco, che si prepara ad organizzare la Coppa d'Africa del 2025 e il Mondiale 2030 insieme a Spagna e Portogallo. La sua influenza può pesare su questioni delicate, come l'organizzazione delle competizioni africane e la distribuzione delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo del calcio nel continente.

Alla vigilia di grandi eventi calcistici come la Coppa d’Africa del 2025 e la Coppa del Mondo del 2030, e alla 14esima Assemblea generale straordinaria della Confederazione Africana di Calcio (CAF), tenutasi al Cairo, in Egitto, mercoledì 11 marzo, il Presidente della Federazione Reale Marocchina di Calcio (FRMF), Fouzi Lekjaa, è stato rieletto per un secondo mandato nel Consiglio esecutivo della FIFA, il principale organo decisionale dell’organismo tra un congresso e l’altro. Con 49 voti su 53, Lekjaa ha ottenuto un sostegno quasi unanime, molto più degli altri membri africani eletti: l’egiziano Hani Abou Rida, il nigeriano Djibrilla Hima Hamidou (alias colonnello Pelé), il mauritano Ahmed Yahya, il gibutiano Souleiman Waberi e la comoriana Kanizat Ibrahim per il posto riservato alle donne. La rielezione di Lekjaa rafforza l’influenza del Marocco all’interno della FIFA. All’Assemblea generale straordinaria è stato rieletto il sudafricano Patrice Motsepe a capo della CAF. 
Questa rielezione segna una nuova consacrazione per il Marocco, la cui influenza nel calcio africano e mondiale continua a crescere. “Oggi è stata riaffermata la forte presenza del Marocco nel continente africano”, ha sottolineato Fouzi Lekjaa dopo l’annuncio dei risultati.
Commentando il brillante risultato di Lakjaa, Patrice Motsepe capo della CAF, ha detto con grande allegria: “Lakjaa è molto popolare”.
Il Consiglio FIFA, l’organismo responsabile delle decisioni strategiche nel calcio mondiale è composto da 37 membri – tra cui il presidente, otto vicepresidenti e 28 rappresentanti delle confederazioni – guida le principali riforme e garantisce l’attuazione delle politiche di sviluppo del calcio.
La presenza di Fouzi Lekjaa in questa struttura rappresenta un importante potenziale per il Marocco, che si prepara ad organizzare la Coppa d’Africa del 2025 e il Mondiale 2030 insieme a Spagna e Portogallo. La sua influenza può pesare su questioni delicate, come l’organizzazione delle competizioni africane e la distribuzione delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo del calcio nel continente.
Riconoscimento dell’ascesa marocchina: dal suo arrivo alla guida della FRMF nel 2014, Fouzi Lekjaa ha profondamente trasformato il calcio marocchino, sotto la guida illuminata del  Mohammed VI, il Marocco ha investito massicciamente nelle infrastrutture sportive, modernizzando il suo campionato nazionale e ho ottenuto numerosi successi sulla scena continentale e internazionale. La vittoria del Wydad Casablanca nella CAF Champions League (2022), la storica qualificazione dei Leoni dell’Atlante alle semifinali della Coppa del Mondo 2022 e il trionfo del Marocco nella Coppa d’Africa U23 sono la prova di questa ascesa in potenza.
La sua rielezione al Consiglio FIFA dimostra il riconoscimento del suo lavoro a livello internazionale, rafforza inoltre la posizione diplomatica del Marocco in Africa, in un contesto in cui il Regno cerca di consolidare le sue alleanze nel continente, in particolare in termini di sviluppo sportivo.
Un mandato strategico prima dei Mondiali del 2030: con un mandato di quattro anni, Fouzi Lekjaa avrà l’opportunità di difendere gli interessi del calcio africano e marocchino su scala mondiale. Siederà al fianco di leader influenti del calcio internazionale e prenderà parte alle decisioni sulle principali competizioni, sulla regolamentazione del mercato dei trasferimenti e sulle riforme della FIFA.
Inoltre, la sua rielezione arriva in un momento cruciale: il Marocco si sta preparando a ospitare la CAN del 2025, un evento importante che fungerà da prova generale per la Coppa del Mondo del 2030, organizzata congiuntamente con Spagna e Portogallo. La presenza negli organi direttivi della FIFA di un rappresentante marocchino, che ha ottenuto il sostegno di 49 dei 53 membri africani, costituirà senza dubbio un vantaggio per garantire il buon andamento di queste competizioni e massimizzare i benefici per il calcio nazionale e continentale.
Oltre all’influenza politica e strategica, questa posizione nel Consiglio FIFA comporta anche uno stipendio annuo di 250.000 dollari, secondo i dati ufficiali dell’organismo. Una cifra che illustra l’importanza di queste funzioni nell’organigramma del calcio mondiale.
Da ricordare che Fouzi Lekjaa ricopre l’incarico di Ministro Delegato al Bilancio nel governo di Aziz Akhannouch dal 2021.
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