Seppie al nero, la nostra ricetta semplice
Le seppie al nero sono un secondo piatto casalingo e povero. Noi le prepariamo senza l’aggiunta di salsa di pomodoro.
Le seppie al nero, secondo noi
Le seppie, che appartengono alla famiglia dei molluschi, sono ricche di minerali come calcio, potassio e fosforo.
Hanno poche calorie e sono una fonte di collagene.
Si possono grigliare, lessare oppure cucinare in umido o con i piselli o i carciofi.
Le seppie vengono vendute non soltanto già pulite ma anche surgelate. Il nero di seppia è un ingrediente molto pregiato per il suo sapore salino ed intenso. Si usa in molte ricette tradizionali come il risotto al nero, tipico del Veneto.
Il nero di seppie è buonissimo anche mescolato a della passata di pomodoro e poi usato per condire della pasta o altri cereali. In commercio si trova facilmente anche nei grandi supermercati.
Le seppie al nero, la ricetta di mare
Ecco come preparare il nostro secondo piatto di mare.
Ingredienti:
500 grammi di seppie fresche
Aglio, uno spicchio
Olio extra vergine d’oliva
Prezzemolo
Sale
Vino bianco
Puliamo le seppie; stacchiamo il corpo dalla testa ed eliminiamo le interiora, tenendo da parte la sacca del nero. Rimuoviamo il becco e gli occhi poi laviamole con cura, così da togliere eventuali tracce di sabbia. Se lo si desidera si può rimuovere anche la pelle, in modo che risultino completamente bianche.
Facciamole scolare. Incidiamo la superficie del corpo delle seppie in modo da facilitare la cottura. Invece, la testa ed i tentacoli possono essere lasciati interi.
In una padella mettiamo abbondante olio, poi uniamo l’aglio intero. Mettiamo le seppie e mescoliamo. Bagniamo con mezzo bicchiere di vino, aspettiamo che sfumi e continuiamo la cottura. Uniamo il nero, schiacciando la sacca con un cucchiaio. Mescoliamo e lasciamo cuocere per pochi minuti. Controlliamo di sale, spegniamo ed eliminiamo l’aglio. Condiamo col prezzemolo tritato e serviamo dopo aver aggiunto un giro d’olio.