Monachelle al prezzemolo
Egle oggi ci presenta un piatto particolare: le monachelle. Le lumache sono un piatto molto apprezzato in alcune zone della Sardegna, in particolare nel sassarese e nel cagliaritano; raccolte in campagna subito dopo le piogge oppure acquistate nei mercati o nelle sagre, sono gustate con ricette genuine adatte alle differenti tipologie di lumache. Le così dette “tappadas” (in lingua sarda significa “tappate”, così chiamate perché possiedono un “tappo” di protezione composto dalla bava essiccata delle lumache), dette appunto monachelle, vengono preparate in salsa verde o arrostite nella cenere; mentre i lumaconi sono conditi con saporiti sughi di pomodoro o insemolate. Secondo le zone geografiche le ricette variano e propongono l’abbinamento col formaggio pecorino oppure col pomodoro secco; a Gesico si svolge annualmente un’importante sagra tipica. Durante questa manifestazione si tengono degustazioni, gare culinarie, mostre ed esposizioni di prodotti artigianali locali. Le carni delle lumache sono ricche di aminoacidi e proteine, facilmente digeribili vantano inoltre un basso apporto calorico che si aggira attorno alle 80 calorie per 100 grammi. Ultima curiosità lessicale: le lumache in genere sono dette in sardo “sizzigorrusu”, con le solite piccole varianti del termine a seconda della zona dell’isola.