Spalato: un biglietto da visita. Il Palazzo di Diocleziano
Split, conosciuta in Italia con il nome di Spalato è un antica città di mare dell’Adriatico che ancora oggi vive attorno al palazzo dell’imperatore Diocleziano.
Il Palazzo di Diocleziano è uno dei migliori complessi architettonici dell’epoca romana quasi completamente visibile. La costruzione risale al 295 quando Diocleziano stesso depose la prima pietra. I lavori durano anni ma nel 305 il palazzo è completamente terminato ed abitabile, tanto è che Diocleziano lo sceglie per sua dimora e qui passerà gli ultimi 15 anni di vita. Patrimonio dell’Unesco dal 1979 è il vero cuore pulsante della città ma sopratutto è il biglietto da visita di Split e della Dalmazia perchè situato a meno di 200 metri dal porto passeggeri.
Il Palazzo, all’epoca romana aveva il fronte a mare e, nella “porta di bronzo”, oggi luogo di accesso alla base del palazzo, vi erano sempre ormeggiate delle barche che dovevano servire alla fuga dell’imperatore in caso si attacco nemico. Il palazzo è una bella villa fortificata completamente autonoma comprendente il mausoleo, la piazza e gli accampamenti militari.
Accedendo dalla porta di bronzo oggi si può visitare il basamento del palazzo, completamente conservato costruito, come tutto il palazzo, con la bella pietra della vicina isola di Brac,una pietra in bianco calcare duro. Con la pietra di Brac nei secoli sono stati costruiti alcuni dei maggiori centri di potere mondiale e si dice, che del bianco calcare dalmate ci siano tracce anche alla Casa Bianca , a Vienna e a Venezia.
Passeggiando per il basamento si possono osservare le belle pietra squadrate, la malta rimasta perfetta e, con un pò di fantasia si può persino sentire il passo dei calzari degli antichi romani.
Tornando in superficie si può ammirare il Peristilio, o Peristil, chiuso su tre lati da colonnati, di splendidi marmi provenienti dall’Egitto. Ancora oggi si può ammirarne tutta la bellezza e la maestosità. Dal Peristilio si acceda a sud agli appartamenti imperiali mentre a nord si accede al decumano e ad est si trova il Mausoleo con la bella sfinge ed infine ad ovest alcune ristrutturazioni mostrano le facciate rinascimentali e, per la gioia di tanti turisti, un particolarissimo caffè: Luxor con la facciata rinascimentale del XV sec., mentre all’interno si distingue ancora la superficie del tempio di Venere.
Accedendo a quelle che un tempo erano le stanze imperiali, si avrà l’occasione di ascoltare un coro che canta secondo l’antica modalità locale, a la klapa, e, uscendo dagli appartamenti imperiali, si potrà passeggiare in quello che un tempo è stato anche un camminatoio di guardie romane ed ammirare lo splendido colore azzurro del mare Adriatico. Proseguendo tra le rovine si incontreranno gli appartamenti delle milizie, le cucine, il vomitorio e quanto altro, tutto perfettamente incastonato con case ed abitazioni ancora utilizzate.
Di notevole importanza, oltre al Peristilio, nel palazzo di Diocleziano, è il mausoleo, oggi cattedrale dedicata a San Domio. Il mausoleo è un edificio ottangolare guarnito anche da un bel campanile romanico del XII secolo che si staglia dritto al cielo. All’interno della cattedrale, un eccezionale mix di stili crea una atmosfera mozzafiato. La ricca finitura degli altari, le sculture marmoree, le colonne corinzie e gli affreschi di valore storico, i reliquiari, gli oggetti sacri, i manoscritti miniati, i testi scritti in glagolitico.
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