Non lo so, non lo si può sapere…. Le altre ragazze probabilmente rimarranno mutilate o deturpate. Gente che è stata distrutta all’improvviso, senza aspettarselo, senza potersi minimamente difendere, come accade a chi ha la terribile sfortuna di saltare in aria per una bomba fatta esplodere per terrorizzare(si tratti di mafia, eversione stragista o maniaco in stile Unabomber – nessuna ipotesi è stata per ora nè esclusa nè confermata )e sapendo bene che ciò significa uccidere, mutilare e distruggere la vita di chi sopravvive. E’ probabilmente una delle azioni più feroci e più vigliacche che si possano commettere.
Due quotidiani che non sopporto, che mi disgustano, che in genere non tollero nemmeno di sentire nominare, Libero e il Giornale, titolavano il giorno dopo “Bastardi siete, chiunque voi siate” e “L’ora dei vigliacchi”.
Due titoli perfettamente azzeccati, lo devo ammettere. Io e la mia famiglia siamo scampati per un pelo alla strage di Bologna e per puro caso. A causa di un malessere di mia nonna, siamo arrivati in stazione dieci minuti in ritardo rispetto al previsto.
Ero molto piccola ma mi si è impresso nella mente quello che ho visto: i feriti portati via, la disperazione e l’impotenza, l’orrore. Ma in raeltà tutte queste parole non rendono e non hanno senso: è qualcosa di estremamente concreto che si può solo descrivere, raccontare, senza aggiungere valutazioni o aggettivi se si vuole rendere l’idea. Detto questo, ritengo che vi sia un’enorme differenza tra la reazione di rabbia disperata di chi è stato direttamente coinvolto, come il padre di Melissa, e la folla che si scatena sul web chiedendo il sangue del colpevole, senza nemmeno aspettare oltretutto di essere certa che lo sia. Non lo dico affatto per politically correct ma a me tutti coloro che sbraitano chiedendo scuoiamenti, torture, pena di morte, chiedendo “l’occhio per occhio dente per dente” disgustano e spaventano sempre.
Perchè la loro rabbia forcaiola è mentale, è autoindotta, è un clichè, mi sembra sempre solo il sintomo di una forma mentis ferocemente piccolo borghese. Perchè finiscono sempre col sembrarmi troppo simili, anche se solo a parole, alle iene di cui chiedono la testa e il pezzo di Diego Cuggia, girato su fb in questi giorni, rende con incredibile efficacia l’effetto che mi fanno questi comportamenti quando parla di “convergenze del cuore” di “gente per bene che si esprime come Totò Rina” di “mafia delle persone per bene”. Ma in questo caso si aggiunge oltretutto un’ enorme stupidità, l’abitudine e buttarsi subito sulle notizie in modo famelico e a prenderle per oro colato senza aspettare, senza verificare mai niente. Abitudine che il web sta accettuando all’ennesima potenza visto che consente di reagire, replicare immediatamente senza fermarsi a pensare nemmeno un secondo. E credo che con questa vicenda si sia in tal senso toccato il fondo
I.C.