Affidarsi al voto segreto per affossare questo principio è segno di un modo di fare politica becero e maschilista dal quale i cittadini sardi hanno preso già le distanze». Lo afferma il segretario regionale dell’Italia dei Valori Federico Palomba a proposito del voto segreto che ieri sera ha bocciato la doppia preferenza di genere. «Auspichiamo che alla ripresa dei lavori il Consiglio regionale abbia un sussulto di dignità e garantisca la rappresentanza delle donne insieme a quella di tutti i territori sardi in modo da emanare al più presto la nuova legge elettorale che recepisce la riduzione nazionale a 60 dei consiglieri regionali. Andare alle prossime elezioni regionali con le vecchie norme sarebbe un tradimento nei riguardi dei cittadini sardi che hanno già manifestato la volontà di non accettare nuovi aumenti dei costi della politica».