GARLENDA- Un appuntamento da non perdere ( dall’ 11 al 13 ottobre nella sala espositiva delle Opere parrocchiali) per gli amanti della natura e della fotografia a Garlenda: l’architetto Roberto Barbera appassionato fotografo presenta una serie di suoi scatti dedicati al fiume Centa. “ Barbera – dice di lui il parroco don Mauro Marchiano- ha realizzato fotografie molto belle ed interessanti dedicate alla fauna del Centa. La mostra vuole essere soprattutto uno stimolo per far crescere la consapevolezza che il Centa non è un fiume in crisi, ma che le sue acque e le sue rive ospitano centinaia di creature, che il suo bacino è vasto e ricco e comprende anche gli altri corsi d’acqua che vi si immettono e dunque nel suo complesso offre immense bellezze naturalistiche. Un vero peccato quindi che non si sia ancora pensato a valorizzare questo patrimonio con cartelli, indicazioni, o percorsi tematici”. La mostra, che sarà ospitata in via Lerrone, 4, dal titolo: “ Fauna: dal mare alle Alpi liguri”, resterà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. “ Da tempo – ci ha detto Barbera- mi sto dedicando alla vita appassionante che c’è nel bacino idrografico del Centa. Ho fotografato il picchio rosso maggiore, le garzette, l’airone cinerino, il camoscio grigio, il martin pescatore, cormorani, le sgarze ciuffetto, l’airone bianco maggiore, il gallo forcello, caprioli ed aquila reale, daini e bianconi”. Un mondo dunque che sarà la gioia per gli appassionati. L’ evento garlendese, oltre a rappresentare una importante occasione per ammirare le bellezze naturalistiche ingaune, sarà anche utile a far capire a tutti che, come dice il professor Mauro Raco, naturalista, molto noto in tutto il Ponente savonese per essere uno dei maggiori esperti di flora e fauna locale, anch’egli appassionato fotografo ed esperta guida naturalistica: “ il Centa, malgrado la maggior parte delle persone pensa il contrario, gode di buona salute e rappresenta un immenso patrimonio di flora e fauna di grande interesse”.
CLAUDIO ALMANZI