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Mostra Mimmo Padovano

loca fragileI lavori del ciclo FRAGILE!? cercano di evidenziare le contraddizioni tra contenuto e contenitore, di sottolineare l’ambiguità e il paradosso del messaggio; la messa in dubbio dell’informazione (dell’avvertenza stessa: fragile), creando un corto circuito tra mittente e destinatario.

Gli elementi principali delle opere sono frammenti di oggetti ( come pezzi di parti meccaniche e di ingranaggi, lastre metalliche, travi, putrelle, ecc.) – estrapolati da un insieme oggettuale che si contraddistingue per le sue caratteristiche di durezza, pesantezza e resistenza; questi elementi sono ora scolpiti o incisi, ora modellati e aggettanti dalla superficie della materia che li ingloba, li contiene o ne fa’emergere qualche porzione.


In alcune opere il blocco di pietra e l’oggetto pietrificato, fossilizzato, ricercano un’improbabile ( inutile e superflua) protezione in un contenitore metallico o addirittura di vetro.

Tutte le opere ( che potremmo definire come una sorta di bassorilievi pittorici ) sono caratterizzate dalla forte materialità pittorica, dalla resa plastica e dalla simulazione dei materiali.
Le superfici pittoriche si presentano come pezzi di terra, di mura, di roccia calcarea: fogli di pietra sui quali sono appuntati i segni, le tracce, le impronte del nostro passaggio, del nostro agire, del nostro pensiero.

nota biografica

Mimmo Padovano nasce a Pagani (SA) nel 1968, dopo la maturità artistica ha completato gli studi presso l’Accademia di belle arti di Napoli, corso di pittura; in seguito si è laureato in sociologia, area dei fenomeni culturali e comunicativi.
Ha partecipato a moltissime esposizioni, premi e concorsi in diverse città riscuotendo grandi consensi di critica e di pubblico.

Vive e lavora a Genova.

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