Alassio- Si inaugurerà domani pomeriggio nella “ Città del Muretto” la personale di Binny Dobelli, dal titolo: “ Binny Dobelli dal 1972 al 2015”. L’appuntamento è per le ore 18 nella Sala delle Esposizioni dell’ Ex Chiesa Anglicana ( Via Adelasia,10). In mostra acquerelli e disegni, molti dei quali dedicati proprio ad Alassio: “Da oltre quarant’ anni vivo ad Alassio – racconta Binny Dobelli – prima ci venivo solo in villeggiatura, poi mi sono fermata, e da ormeggio temporaneo, è diventato un approdo sicuro e definitivo. Di Alassio in pratica ho dipinto tutti i luoghi più belli. Con le mie matite, foglie ed acquerelli ho girato e descritto ogni luogo. Siamo circondati tutto l’anno da una luce straordinaria, trasparente anche in inverno, splendida occasione per lavorare sempre en plein air”. Una artista sensibile e capace di fissare la bellezza della luce mediterranea: “ Pittrice raffinata e caratterizzata da un delicato cromatismo- dice di lei Armando D’Amaro, noto scrittore ed esperto d’arte- la Dobelli è nota soprattutto per i suoi bellissimi acquerelli dedicati ai paesaggi di Liguria. La mostra è pertanto una occasione imperdibile per coloro che ancora non conoscono l’artista per ammirarne gli ultimi lavori”. Per la Dobelli quella di domani non è la prima mostra ad Alassio: vi esordì infatti già nel 1973. L’artista ha alle spalle una sessantina di personali in Italia ed all’estero. “ I colori della Dobelli – dice Adalberto Guzzinati, giornalista e critico d’arte- non sono mai calcati. La sua è una pittura delicata, mai urlata, nessuna nota accesa. Di Alassio, della Riviera e del Mar Ligure presenta dedicate visioni, armoniche presenze, angoli suggestivi, con stile elegante e malinconico. Gioa e bellezza sprigionano soprattutto dalle sue cartoline alassine che, a partire dagli anni Settanta e fino ad oggi, l’artista ha dedicato con amore alla baia del sole”.
La mostra, organizzata dal Comune di Alassio, resterà aperta, dal mercoledì alla domenica, dalle 17 e 30 alle 19 e 30 e dalle 21 alle 23, fino al 13 settembre.
CLAUDIO ALMANZI