Salute

Dieta Mayo, schema alimentare e regole

 La dieta Mayo consente di perdere fino a sette chili in quattordici giorni. E’ un regime alimentare che non supera le mille calorie giornaliere.

La dieta Mayo, cosa è e come funziona

Si tratta di un regime restrittivo che non è adatto a tutti; prima di iniziarla è sempre necessario rivolgersi ad un medico.
Le origini di Mayo risalgono agli anni 1980, quando è stata proposta, con successo, in America.

E’ una dieta chetogenetica  che prevede un introito calorico pari a massimo mille calorie. Molti alimenti non sono ammessi, come per esempio patate e zuccheri, e alla lunga potrebbe causare dei problemi di salute.

Un altro aspetto riguarda l’assunzione eccessiva di proteine, e nello specifico di uova.

Inoltre, il dimagrimento veloce espone a numerosi rischi come l’effetto yo-yo. Lo schema alimentare comprende pochi cibi ed è piuttosto ripetitiva.
Questa alimentazione ha una durata di quattordici giorni durante i quali si può dimagrire di sette chili.

Schema alimentare colazione, pranzo e cena

Sono previsti tre pasti al giorno: colazione, pranzo e cena. Questo regime si protrae per quattordici giorni dei quali due sono liberi.

Per due settimane bisogna eliminare legumi, condimenti, latte, formaggi e pasta.

Il pane, o una fetta biscottata, è ammesso soltanto una volta al giorno.

Non sono concessi gli zuccheri, le patate e la frutta, tranne che il pompelmo. Aboliti anche i dolci ed i cereali.
Le verdure ammesse sono i pomodori, l’insalata, gli spinaci, i cetrioli ed il sedano.

Invece, l’ingrediente principale sono le uova, il cui numero può arrivare fino a trentasei a settimana. Il menù si può integrare con carne e pesce magri che devono essere cucinati in maniera leggera, per esempio alla griglia. Una sola volta è previsto uno yogurt.

Le uniche bevande concesse, oltre all’acqua, sono il tè, il caffè bevande gassate a zero calorie e le tisane. Mentre bisogna rinunciare al vino e ai superalcolici. 

E’ una alimentazione che non fornisce informazioni sulle porzioni che, quindi, sono libere.

Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy