Salute

Alimentazione corretta le nuove linee guida

Alimentazione corretta, le nuove linee guida dell’Aesan. Fra gli alimenti da preferire ci sono verdura, legumi, pesce azzurro e frutta.

Alimentazione corretta le nuove linee guida


Secondo l’Aesan, l’agenzia spagnola per la sicurezza alimentare, ha stilato le nuove linee guida per una dieta giusta. Oltre ad indicare quali siano le categorie di cibi da preferire, gli esperti hanno aggiornato le informazioni sull’attività fisica.

Per il benessere si propone di svolgere movimento aerobico moderato per un arco  di tempo fra i 150 ed i 300 minuti settimanali. In tale lasso temporale si può ballare oppure camminare a passo svelto. Invece, se ci si dedica ad un’attività impegnativa, come la corsa, non bisognerebbe scendere sotto i 75 minuti e non bisognerebbe superare i 150 minuti a settimana.

Alimentazione corretta, i cibi da prediligere

Gli esperti suggeriscono di prediligere il pesce azzurro, come il tonno, che andrebbe cucinato almeno per tre volte alla settimana. Si tratta di una vasta famiglia di pesci che comprende, per esempio, le alici, lo sgombro e le sardine. Sono alimenti che apportano grassi buoni, proteine, vitamine e minerali.
Il pesce con carni bianche, come l’orata, nella dieta non dovrebbe essere introdotto più di una volta ogni sette giorni.


Invece, la carne andrebbe assunta non più di tre volte alla settimana. Le tipologie raccomandate riguardano quella bianca mentre la rossa andrebbe ridotta.
 Un consiglio importante riguarda l’invito a ridurre al minimo i cibi ultra processati, in favore di ingredienti freschi e di stagione. Una dieta salutare è meno ricca di proteine animali mentre le vegetali devono essere incrementate.

Fra gli alimenti da consumare frequentemente ci sono i legumi, che oltre ad essere poveri di grassi, hanno una buona concentrazione di proteine e fibre. Gli studiosi spagnoli consigliano di introdurre i legumi almeno quattro volte a settimana, anche se sarebbe opportuno mangiarli quotidianamente.

Non bisogna dimenticare i latticini. Gli studi più recenti propendono per, massimo, tre porzioni giornaliere. Nell’arco di una settimane è consigliato mangiare, al massimo, quattro uova.

Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy