Pregare e meditare può favorire il benessere
Pregare e meditare può favorire il benessere. Si tratta di attività che possono ridurre l’ansia e migliorare il tono dell’umore.
Pregare e meditare può favorire il benessere
Dedicare del tempo alla meditazione può aiutare a sentirsi meglio. Sono numerosi gli studi scientifici che si sono concentrati sul rapporto fra preghiere e benessere.
Gli studi, che devono essere ulteriormente approfonditi, suggeriscono che la preghiera può essere utile sia a chi la pratica sia a coloro che ne sono i destinatari.
Negli Usa sono svariati gli esperti che si concentrano sui possibili effetti positivi della prayer therapy. Uno studio condotto a Boston ha chiesto a 26 persone di effettuare delle sessioni di meditazione e preghiere. I risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Plos One, evidenziano che tali attività potrebbero diminuire lo stato infiammatorio e la quantità di radicali liberi.
Un’altra indagine condotta all’Indiana university ha indagato sugli effetti positivi che le preghiere possono avere su chi soffre. Un gruppo ha pregato per alcuni ammalati del Mozambico.
I ricercatori hanno concluso che, effettivamente, le condizioni di chi stava mala sono migliorate. Pur senza specificare le possibili cause, gli esperti hanno rimarcato che trascorrere del tempo in meditazione può far bene a sé e agli altri. E’ possibile azzardare che chi aveva richiesto delle preghiere, sapendosi esaudito, abbia messo in atto dei meccanismi psicologici che hanno migliorato la condizione psicofisica.
Tutti gli studi, che devono essere ulteriormente approfonditi, suggeriscono che la preghiera può essere utile sia a chi la pratica sia a coloro che ne sono i destinatari.
Meditare, perché fa bene
La meditazione è una pratica secolare propria delle comunità religiose. Gli effetti positivi oggi sono ampiamente riconosciuti dalla comunità scientifica. E’ utile per allentare lo stress, per contrastare la depressione e per limitare il dolore cronico. La meditazione favorisce la concentrazione, migliora il tono dell’umore ed offre un sostegno nell’affrontare le difficoltà quotidiane. Inoltre, tale pratica può incidere positivamente sulla qualità del sonno, riducendo l’insonnia.