La grappa conquista i giovani e le donne

La grappa conquista i giovani e le donne. Nel nostro Paese è consumata soprattutto nelle città e nelle regioni del Sud.
La grappa conquista i giovani e le donne
AstraRicerche ha svolto un’indagine relativa ai consumi di grappa in Italia, su richiesta di Grappa Libarna. I risultati mostrano, rispetto al passato, una situazione differente. Negli anni scorsi, il distillato era appannaggio soprattutto dei centri del Nord. L’età media del consumatore era superiore ai quarant’anni. Invece, il nuovo studio rivela che si tratta di un superalcolico apprezzato anche dai giovani ed ormai molto diffuso anche nelle aree del Sud.
La grappa e i consumatori italiani
La ricerca, che ha preso in esame mille italiani, ha riguardato persone con un’età fra i 18 ed i 65 anni.
Ben il 50% dei ragazzi nati fra gli anni 1980 e 1990, i così detti Millennial, la bevono spesso.
Aumenta anche l’apprezzamento da parte delle donne, in particolare fra chi risiede nelle regioni del Sud Italia dove si arriva al 49%. La percentuale scende al 38% nel Nord Ovest e nel Nord Est arriva al 42%.
L’acquavite è sorseggiata a casa da circa sette italiani ogni dieci. Le altre occasioni sono a casa di parenti ed amici ma anche al ristorante o al bar. Il 74% di coloro che hanno fra i 25 ed i 34 anni la bevono anche nei locali. La percentuale si attesta al 73% fra chi è single e al 67% fra le donne.
Il distillato è scelto non più da chi risiede nei piccoli centri, dove si ferma al 35%, ma soprattutto da quanti vivono in città grandi e piccole, dove si arriva al 48%. Gli intervistati, uno su tre, ha affermato di bere il distillato da solo mentre il 30% lo preferisce dopo il caffè. Pochi, circa un italiano ogni cinque, la abbina a preparazioni dolci o salate.
Inoltre, si affermano anche nuove abitudini come sorseggiare la grappa dopo cena oppure una volta terminato il lavoro.